Un articolo sul Wall Street Journal di Gary Pruitt, presidente del gruppo Mac Clatchy, che recentemente ha rilevato per 6,5 milioni di dollari la Knight-Ridder, il secondo gruppo editoriale Usa
- ‘’La circolazione dei giornali è andata diminuendo dell’1% di anno in anno dal 1990 al 2002. Il numero degli inserzionisti e il numero dei lettori è in costante calo, il volume degli spazi pubblicitari è diminuito del 4%, ma, sostiene Pruitt, nessuna realtà nell’ambito dei mass media è stata così competitiva sui mercati locali quanto i giornali. - Google ed altri motori di ricerca rappresentano una forte forma di concorrenza, ma rispetto alle varie realtà con cui veniamo a confrontarci, i giornali possiedono, comunque, il più grande numero di giornalisti, di venditori di spazi pubblicitari, la più grande quantità di fruitori e la maggioranza degli azionisti – E, aggiunge Pruitt, spostando l’interesse dai “lettori” al concetto più generale di “pubblico”, il giornale si sta trasformando in una realtà multiforme e multimediale e la cosa funziona’’. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=253 -------------------------------- BLOGBURST: UN ''MERCATO'' DEL BLOG-GIORNALISMO Continua la pressione del cosidetto ‘’citizen journalism’’ (il giornalismo dal basso, fatto dai lettori-cittadini) sull’ informazione ufficiale. E si moltiplicano – soprattutto negli Usa – gli esperimenti per capire se esso può essere un elemento di forza e di arricchimento del lavoro delle redazioni. Mentre nella regione di Boston è partito un giornale online costruito sia con lavoro redazionale che con i contributi dei cittadini giornalisti – Wicked Local – una piccola azienda della Sylicon Valley, Blogburst, si propone come un ‘’mercato’’ dei contenuti dei blog giornalistici su cui gli editori dei giornali possono ‘’comprare’’ articoli e servizi. Hanno aderito per ora all’ iniziativa il Washington Post, il San Francisco Chronicle, lo Houston Chronicle e il San Antonio Express-News. Questi giornali hanno due elementi di interesse nel partecipare al programma: ricevono, con la tecnica Rss, una quantità di notizie dalla società civile, cui magari non arriverebbero mai e dall'altro usufruiscono in parte della pubblicità raccolta dai blog affiliati. Dunque è una forma di rete delle classiche syndication giornalistiche. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=252