«A una settimana dall'agguato nella Repubblica democratica del Congo costato la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, al carabiniere Vittorio Iacovacci, che gli faceva da scorta, e all'autista del World Food Program, Mustapha Milambo, i nuovi elementi emersi, i misteri e le omissioni delle autorità locali chiamano a una riflessione doverosa e a una richiesta di chiarezza e assunzione di responsabilità. Come operatori dell'informazione sentiamo di essere chiamati a un impegno che va oltre il giornalismo». Con l'editoriale in apertura del sito di Antonella Napoli, direttrice di Focus on Africa e membro dell'ufficio di presidenza di Articolo 21, parte oggi la campagna #veritaperlucavittoriomustapha, promossa dall'associazione insieme alla testata dedicata al continente africano e al Festival dei diritti umani.
«Da lunedì scorso seguiamo la vicenda con inchieste, reportage e analisi e da oggi lanciamo la campagna #veritaperlucavittoriomustapha, che avrà come immagine simbolo il disegno che Gianluca Costantini, illustratore e attivista, nonché collaboratore di Focus on Africa, ha dedicato alle tre vittime dell'agguato. Un'iniziativa che deve e può essere condivisa da chi reclama verità e giustizia per tre uomini di pace e per le loro famiglie», spiegano i promotori dell'iniziativa.
«Anche se la tesi di partenza è il conflitto a fuoco seguito ad un tentativo di rapimento – aggiungono – occorre andare a fondo, con indagini rigorose, senza sconti per nessuno per fugare il sospetto che a monte dell'uccisione dell'ambasciatore Attanasio possa celarsi ben altro che un "semplice" attacco terroristico o un'azione di criminalità comune. Tanti, troppi, sono i dubbi che avvolgono l'assalto che ha colpito il convoglio del WFP il 22 febbraio. Dubbi che devono essere chiariti al più presto. Non è il tempo di polemiche: siamo d'accordo. Questo è il tempo di ottenere verità e giustizia. Per Luca, Vittorio e Mustapha».