“La Fnsi e il Coordinamento nazionale dei comitati di redazione delle agenzie di stampa – riuniti oggi a Roma - ritengono necessario in tempi brevi un confronto con il Governo e con gli editori, nella loro rappresentanza imprenditoriale, sulle prospettive del settore.
E a questo scopo reputano necessario un incontro con il
Sottosegretario all’editoria e con , sui cui tavoli sono presenti ipotesi di revisione dei
rapporti con il sistema pubblico, su cui dovrà essere misurata però la volontà
di promozione e di investimento in nuovi modelli di sviluppo.
La riqualificazione dei contratti pubblici di servizio, che alimenta buona
parte dei conti delle agenzie, non può andare a discapito del pluralismo
dell’informazione – che nelle agenzie stesse ha una radice primaria in quanto
orienta il corso interpretativo delle notizie e dei fatti – né dell’occupazione
professionale. I tagli annunciati in ‘linea di contenimento e recupero’ dal
Sottosegretario all’editoria, Lotti, sulle iniziali previsioni più negative,
insieme con l’avviso di un nuovo quadro di indirizzi entro il prossimo mese di
marzo, sono una condizione utile per una valutazione responsabile delle cose da
fare.
I segnali del Governo preannunciati in direzione di un piano di riforma delle
convenzioni con queste imprese editoriali necessitano – come del resto ha detto
il 23 dicembre scorso il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi – della ‘massima
concertazione e del massimo coinvolgimento’.
Il neonato Coordinamento nazionale dei comitati di redazione delle agenzie di
stampa in seno alla Fnsi è impegnato, in una linea di continuità a ragionare
attentamente su processi di riorganizzazione e riforma che tengano conto della
pluralità delle esperienze, della qualità e della quantità del lavoro professionale,
di standard adeguati di occupazione regolare e delle progettualità innovative.
Operare con chiarezza e responsabilità è un imperativo per tutti e nessuna
parte potrà essere tenuta fuori da questo processo.
Alla Fieg, inoltre,
con il Coordinamento dei Cdr delle agenzie di stampa chiede un confronto di
quadro e sviluppo prospettico del sistema agenzie in relazione ai modelli
editoriali, di business, di assetto e di organizzazione economica e
professionale.”