Continua la battaglia dei sette giornalisti dell'Agenzia Toscana Daily News - che fa riferimento al gruppo che edita "il Giornale della Toscana", il quotidiano fiorentino Metropoli Day (della cui realizzazione l'agenzia è commissionaria), i settimanali di informazione locale "Metropoli", le emittenti radiofoniche Lady Radio e Rdf - a cui il 6 dicembre scorso è stato annunciato il licenziamento in tronco con decorrenza dal 31 dicembre.
Il gruppo riceve, nelle testate del Giornale della Toscana e di Metropoli Day, contributi statali per circa cinque milioni di euro. I giornalisti, che respingono con forza i licenziamenti e tornano a chiedere l'apertura di un tavolo di trattativa con l'azienda - hanno portato il caso all'attenzione degli organismi istituzionali - conferenza dei capogruppo consiliari del Comune di Firenze e della Regione Toscana - che hanno manifestato la propria solidarietà e la disponibilità a impegnarsi nelle sedi competenti con ordini del giorno ed anche ad intervenire con interpellanze parlamentari che possano far luce sulla situazione del gruppo editoriale toscano che fa capo all'onorevole Denis Verdini, coordinatore regionale di Forza Italia. La proprietà è stata convocata dall'assessore regionale al Lavoro, Gianfranco Simoncini, al quale i redattori hanno esposto il loro caso, per un incontro in agenda il prossimo 19 dicembre al quale parteciperà anche l'assessore Provinciale al Lavoro, Stefania Saccardi. L'intenzione dei sette redattori è comunque quella di non fermarsi e di portare quanto più possibile il caso all'attenzione delle forze politiche del panorama toscano e nazionale nonché dell'opinione pubblica anche perchè, si ribadisce, il gruppo gode appunto di finanziamenti pubblici. I giornalisti e il loro sindacato sottolineano che nessun piano di ristrutturazione è stato loro presentato se non nel momento stesso dell'annuncio dei licenziamenti, bypassando del tutto i termini stabiliti dalla legge e dal contratto nazionale di lavoro. Fanno altresì presente che lo scorso 30 settembre l'amministratore delegato del gruppo, Massimo Parisi, vicecoordinatore regionale di Forza Italia, aveva rassegnato le proprie dimissioni passando parte delle proprie deleghe a Pierluigi Picerno che, dal 1° ottobre, è diventato Amministratore Unico. Della vicenda si stanno occupando l'Associazione Stampa Toscana e i vertici della Fnsi.