Dopo aver svolto le opportune verifiche, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del Consiglio - informa una nota - ha attivato le procedure per sbloccare il pagamento relativo all'ultimo trimestre 2024 dell'attività svolta dall'agenzia di stampa Dire.
«In ragione della rapida attività svolta dal Dipartimento per sbloccare i pagamenti», il sottosegretario Alberto Barachini «sollecita l'editore a "corrispondere prontamente le retribuzioni dovute a dipendenti e giornalisti dell'agenzia di stampa».
»Il Dipartimento - prosegue la nota - è in attesa di un parere dell'Avvocatura dello Stato, per l'erogazione del compenso relativo all'attività dei primi due mesi del 2025. Quanto, invece, alla riattivazione del contratto relativo alla fornitura dei servizi per l'elenco della rilevanza nazionale, il presupposto essenziale è l'approvazione da parte dell'Agenzia dell'Entrate di un piano di ristrutturazione del debito presentato dell'editore». (Ansa, 27 marzo 2025)