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Rai 05 Giu 2008

Adrai e Usigrai in nota congiunta sulle priorità aziendali: “Chiediamo autonomia e indipendenza dai partiti”

L'Adrai e l'Usigrai ribadiscono in una nota congiunta "ancora una volta la richiesta di assicurare alla Rai autonomia e indipendenza dal sistema dei partiti chiedendo che la politica faccia un passo indietro e restituisca all'Azienda la sua responsabilità di Servizio Pubblico e di grande struttura industriale da gestire secondo questo tipo di logiche e con criteri esclusivamente economici ed editoriali".

L'Adrai e l'Usigrai ribadiscono in una nota congiunta "ancora una volta la richiesta di assicurare alla Rai autonomia e indipendenza dal sistema dei partiti chiedendo che la politica faccia un passo indietro e restituisca all'Azienda la sua responsabilità di Servizio Pubblico e di grande struttura industriale da gestire secondo questo tipo di logiche e con criteri esclusivamente economici ed editoriali".

"Le forze politiche - sottolineano le due organizzazioni - raggiungano un accordo per ottenere questo obiettivo prioritario prevedendo una governance finalmente in grado di liberare la Rai dalle convenienze e dalle ipoteche partitiche di occupazione e condizionamento". Questa è una delle tematiche comuni sulle quali i direttivi Adrai e Usigrai si impegnano a promuovere un confronto congiunto con l'Azienda. "I direttivi dell'Associazione dei dirigenti Rai e del Sindacato dei giornalisti radiotelevisivi della Rai –informa il comunicato congiunto- si sono incontrati nei giorni scorsi e hanno condiviso l'esigenza di manifestare pubblicamente la loro posizione comune in merito ad alcune priorità essenziali e determinanti per il futuro del servizio pubblico e dell'Azienda Rai". L'Adrai e l'Usigrai manifestano inoltre "la loro più viva preoccupazione per la progressiva equiparazione della Rai ad un soggetto di diritto pubblico con la conseguenza, a causa dei vincoli operativi e della diversa natura societaria, di una estromissione di fatto dal mercato e dell'alterazione inevitabile del rapporto con la concorrenza". "Allo scopo di assicurare l'esatto adempimento degli obblighi di servizio pubblico come previsti dalla legge e dal contratto di servizio, nonché il raggiungimento degli obiettivi assegnati (basti pensare all'introduzione del digitale) la Rai ha bisogno di risorse certe e adeguate che dovranno essere reperite per quanto possibile sul mercato e soprattutto attraverso una lotta strutturata e convinta all'evasione dal pagamento del canone. Non ultimo i direttivi Adrai e Usigrai si impegnano a promuovere un confronto congiunto con l'Azienda per affrontare alcune tematiche comuni come ad esempio la politica dei palinsesti e degli investimenti e il posizionamento della Rai sulla multipiattafoma satellitare, digitale e web". (ADNKRONOS)

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