È morto a 68 anni il giornalista Pio D'Emilia. Lo annuncia Sky Tg24 la testata per la quale lavorava. Corrispondente dall'Asia per quasi 20 anni, ma anche grande inviato e cronista, curioso e coraggioso, «ogni volta che c'era una crisi internazionale, una area instabile, una protesta di piazza, un terremoto, un'altra catastrofe naturale, anche molto distante da Tokyo, arrivava la telefonata: 'Se volete io ci sono, pronto a partire'», ricordano i suoi colleghi del Tg.
Pio D'Emilia, ricordano ancora i giornalisti della testata Sky, è morto in uno dei posti che amava di più: a Tokyo, quella che considerava casa sua, quella che aveva scelto un po' per fiuto giornalistico e un po' per provocazione culturale anni fa, quando l'estremo Oriente era una area poco battuta dalla stampa europea, figurarsi da quella italiana.
«La sua perdita – aggiungono – ci lascia senza parole, con una tristezza profonda, con il magone di non aver potuto dirgli per l'ultima volta una qualsiasi cosa, di non avergli lasciato l'ultima parola di una conversazione, come accadeva sempre. Ci mancherà, ci manca già». (Ansa)