Milano – Giornalismo calabrese in lutto per l’improvvisa scomparsa di Leonardo Rizzo, 73 anni, fondatore e direttore del quotidiano “Il Ponte on line”, da anni autorevole voce libera della sua Cariati e del Basso Jonio Cosentino. È morto stanotte, per un infarto, a Milano, città nella quale, assieme alla moglie Maria, trascorreva la maggior parte del proprio tempo in casa delle figlie Finesia e Viviana, anch’esse giornaliste, e degli adorati nipotini.
Leonardo ha fatto appena in tempo a salutare il nuovo anno prima di congedarsi per sempre dalla sua famiglia e da questo mondo che lo ha visto convinto protagonista di memorabili battaglie contro il malaffare e per l’affermazione della legalità.
“Battaglie – ricorda il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi – condotte con serietà e coraggio in nome di un giornalismo che non può ammettere riverenze e omissioni, ma deve sempre schierarsi dalla parte della gente che non ha santi in paradiso e non vuole inchinarsi ai padrini o padroni di turno”.
“Battaglie – sottolinea Carlo Parisi – per le quali Leonardo ha anche pagato in prima persona.
Dall’isolamento da parte del «potere» che lo considerava troppo scomodo, agli attentati: non semplici lettere minatorie o pallottole lasciate sulla soglia della redazione, ma attentati incendiari, all’auto e persino al portone di casa. Gli hanno anche tranciato i cavi del telefono. Senza mai riuscire a piegarlo”.
“Continuerò a fare il mio lavoro, perché io la livrea del servo sciocco non la indosserò mai, per nessun padrone”, amava ripetere Leonardo Rizzo, e “il suo insegnamento – incalza Parisi – fa onore alla categoria di una regione, come la Calabria, che si trova, quotidianamente, a fare i conti con poteri ed editori che mortificano la dignità dei giornalisti e mancano di rispetto ai propri lettori o al proprio pubblico propinando non notizie o notizie di comodo”.
Nato a Cariati il 15 giugno 1939, Leonardo Rizzo era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine ed al Sindacato Giornalisti della Calabria dall’11 febbraio 1978. Numerose le sue collaborazioni con giornali ed emittenti. È stato corrispondente dei quotidiani “Il Giornale di Calabria”, “Oggisud” e “Gazzetta del Sud”, collaboratore della sede regionale Rai della Calabria, fondatore delle sue creature più amate: l’emittente “Radio Centrale” e il periodico “Il Ponte”, che ha brillantemente traghettato dall’edizione cartacea a quella on line. Assieme a Cosimo Bruno è stato tra i fondatori del Circolo della Stampa “Pollino Sibaritide”, che per tanti anni lo ha visto prezioso componente del Consiglio Direttivo.
“Ieri sera – ricorda Carlo Parisi – alle 19.11 mi ha scritto il suo ultimo messaggio: «Semplicemente che il 2013 possa essere un anno carico di tanta salute, felicità e amore per la famiglia. Leonardo e Maria Rizzo». Gli ho risposto alle 00.14: «Grazie, tanti auguri anche a voi». Chissà se ha fatto in tempo a leggerlo…”.
Alla moglie Maria, alle figlie Viviana, Finesia e Tiziana, a tutta la famiglia, il più commosso abbraccio nel ricordo di un amico sincero che non ha mai tollerato le mezze misure, ma ha sempre saputo sdrammatizzare anche la più difficile delle situazioni con una battuta e un sorriso.
I funerali si svolgeranno venerdì 4 gennaio, alle ore 11, nella Chiesa Cattedrale di San Michele Arcangelo, nel centro storico di Cariati. (DA WWW.GIORNALISTICALABRIA.IT -1 GENNAIO 2012)