Tornano a Torino e online da mercoledì 26 a sabato 29 ottobre le giornate del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Sono 18 gli appuntamenti in calendario con la partecipazione di 75 speaker, persone esperte provenienti dal mondo del giornalismo, dell'università, della comunicazione e della società civile.
L'associazione Amici di Roberto Morrione ha scelto come tema "WarNews. L'informazione in guerra''. Saranno quattro giornate di incontri, proiezioni e dibattiti per analizzare il ruolo dell'informazione nel contesto attuale, tra guerre, crisi, conflitti noti e dimenticati.
«Ci ritroviamo oggi nel pieno di un conflitto armato in Europa che minaccia catastrofi nucleari. Parlare di "Informazione in guerra" è stata una scelta obbligata, quasi scontata, ma non per questo meno necessaria. Abbiamo voluto farlo chiamando a riflettere tutti quelli coinvolti, a partire dagli inviati, protagonisti delle cronache dai campi di battaglia, fino agli studenti, la prima generazione, dai tempi della II Guerra Mondiale, che si trova a fare i conti con la minaccia di un conflitto globale, che rischia di ipotecare il loro futuro», spiega Giovanni Celsi, presidente dell'associazione Amici di Roberto Morrione.
Le Giornate sono promosse dall'associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con la Rai, con il supporto dell'Otto per mille della Chiesa Valdese, della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, della Fnsi, dell'Usigrai, dell'Ordine dei giornalisti, della Fondazione Circolo dei lettori, di Ogr Torino, di Articolo 21, di Libera Piemonte e dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte.
Gli organizzatori hanno deciso di coinvolgere maggiormente i giovani di Torino e di riservare la prima presentazione delle inchieste alle Scuole Superiori della città. Grazie alla collaborazione con Libera Piemonte, dunque, gli autori e le autrici di questa edizione incontreranno gli studenti e concorreranno con i loro lavori ad nuovo riconoscimento, dal titolo Premio "Inchiesta Libera Giovani", assegnato proprio dai giovani all'inchiesta che reputeranno migliore.
Per rendere più inclusive le giornate, da quest'anno è previsto l'interpretariato nella lingua dei segni degli eventi del pomeriggio e della sera di venerdì e sabato al Circolo dei Lettori e della serata più attesa, quella di premiazione, di sabato 29 ottobre in OGR. Il servizio di interpretariato sarà a cura dell'Ente Nazionale Sordi e della società cooperativa Segni di Integrazione Piemonte.
Il fotografo Francesco Zizola riceverà il Premio Baffo Rosso 2022, mentre il Testimone del Premio Roberto Morrione 2022 è assegnato a Chiara Cazzaniga, giornalista di Chi l'ha visto Rai3. Venerdì 28 e sabato 29 ottobre sarà allestita al Circolo dei lettori un'esposizione di fotografie e minidocumentari di Francesco Zizola.
Mauro Biani disegnerà delle vignette speciali, ispirate dalle cinque inchieste finaliste. Le vignette verranno mostrate durante la serata di premiazione. Dopo mesi di lavoro e silenzio, durante le giornate vengono presentate in anteprima nazionale le inchieste finaliste della undicesima edizione del Premio Morrione. Sarà inoltre possibile durante le quattro giornate vederle in anteprima e in esclusiva registrandosi nel sito www.premiorobertomorrione.it.