Oggi, martedì 31 gennaio, alle 14.30, si terrà nella sala stampa di Montecitorio (in via della Missione, 4), una conferenza per fare il punto sulle novità emerse sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin dopo la recente pubblicazione delle motivazioni alla sentenza di assoluzione pronunciata dalla corte di appello di Perugia nei confronti di Hashi Omar Hassan.
«Dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dai giudici del tribunale di Perugia, è quanto mai necessario riaccendere i riflettori sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e tornare a cercare la verità sulla loro sorte», osservano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.
«A distanza di quasi 23 anni dalla loro uccisione – proseguono – chiediamo ai media italiani di illuminare la loro storia con più forza e determinazione che mai, consapevoli che, se dei passi in avanti sono stati fatti sulla strada che porta alla giustizia, è proprio grazie al lavoro e alla passione di giornaliste e giornalisti che non si sono accontentati di una versione di comodo».
Hassan stava scontando la condanna in via definitiva a 26 anni di carcere per l’omicidio dell’inviata del tg3 e del suo operatore, uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Secondo i giudici di Perugia, però, l’accusa che lo ha portato alla reclusione, rivoltagli dal connazionale Ahmed Ali Rage (noto come Gelle) era contraddittoria, inattendibile e plausibilmente falsa.
«La verità sugli omicidi di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è davvero più vicina», è il commento del capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, Walter Verini, promotore della conferenza stampa.
«Occorre – sottolinea Verini – che la tragica vicenda torni ad essere al centro del mondo dell'informazione, del mondo politico e, innanzitutto, di quello giudiziario perché ora si può finalmente scoprire con precisione chi e perché volle stroncare le vite dei due giornalisti e chi depistò la ricerca della verità».
Alla conferenza stampa saranno presenti, oltre all'onorevole Verini, al segretario Lorusso e al presidente Giulietti, la mamma di Ilaria, Luciana Alpi, il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani e l'avvocato Giovanni D'Amati.