"Verissimo": Mediaset ufficializza la conduzione di Paola Perego. Piero Vigorelli nominato vicedirettore del Tg5

Mediaset ufficializza la conduzione di Paola Perego per «Verissimo» dal 9 gennaio. «Uno dei volti femminili - si legge in una nota dell'azienda - più apprezzati della televisione per il suo calore umano e la sua sicura credibilità nell'inedito ruolo di conduttrice di un programma del Tg5». Mediaset conferma anche la nomina di Piero Vigorelli a vicedirettore del Tg5 con delega a «Verissimo».

Mediaset ufficializza la conduzione di Paola Perego per «Verissimo» dal 9 gennaio. «Uno dei volti femminili più apprezzati della televisione per il suo calore umano e la sua sicura credibilità nell'inedito ruolo di conduttrice di un programma del Tg5», si legge in una nota dell'azienda che promette «nuove risorse e unamigliore sinergia fra il Tg5 e il suo magazine quotidiano di approfondimento». Dopo le proteste del Cdr e quelle del presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio Bruno Tucci per la conduzione non giornalistica del programma, Mediaset non fa riferimento alla presenza di giornalisti del Tg5 in studio, anche se la voce che circola è quella della presenza di un giornalista della testata scelto a rotazione. Mediaset conferma anche la nomina di Piero Vigorelli a vicedirettore del Tg5 con delega a «Verissimo»: «Piero Vigorelli, una delle più affermate professionalità giornalistiche di Mediaset, nuovo Vicedirettore del Tg5 con l'incarico di guidare i contenuti e la redazione del programma». La nota dell'azienda annuncia anche «una scenografia completamente rinnovata, per uno studio dove saranno raccontati tutti i colori della cronaca italiana ed internazionale». «A partire da lunedì 9 gennaio -prosegue Mediaset- sarà questo, ma solo in estrema sintesi, il 'Verissimo' edizione 2006, per affermare sempre di più le sue consolidate qualità di programma di dialogo con il pubblico». «Mediaset -conclude la nota- ringrazia Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi per l'ottimo lavoro fin qui svolto nell'edizione autunnale del programma e Giorgio Medail per il coordinamento redazionale». (Adnkronos) Il comunicato di Mediaset che ufficilizza la conduzione di Paola Perego per «Verissimo» dal 9 gennaio, arriva dopo un incontro di mediazione tra il Cdr del Tg5 e l'azienda avvenuto ieri sera, subito dopo l'assemblea di redazione del Tg5. Un incontro che oggi il cdr definisce «rassicurante» anche se si attende la prova della messa in onda per revocare lo stato di agitazione proclamato ieri contro la conduzione affidata ad una conduttrice esterna alla redazione. Tra le garanzie offerte da Mediaset anche quella di non far condurre a Paola Perego telepromozioni all'interno del rotocalco del Tg5. Dalle 21 fino all'una e mezza di notte infatti si sono confrontati da un lato il cdr e dall'altro, in rappresentanza dell'azienda Mauro Crippa e Andrea Delogu. Ma alla riunione hanno preso parte anche il direttore del Tg5 Carlo Rossella e il neo vicedirettore Piero Vigorelli. «Intanto ci ha colpito il fatto che l'azienda ci abbia ricevuto immediatamente -spiega Paolo Vinizio del Cdr- e poi ci sono state date ampie garanzie, per ora solo verbali, che il contenuto giornalistico rispetterà tutti i criteri più rigorosi della professione. C'è stato confermato che il vicedirettoe Vigorelli è stato chiamato perchè ritenuto particolarmente adatto a questo tipo di programmi, avendo fatto 'La cronaca in direttà nel pomeriggio di Raidue qualche anno fa. C'è stato anche assicurato che il mix di intrattenimento e informazione verrà fatto senza mescolare mai le due cose, che i toni di Paola Perego non saranno mai inadeguati ai contenuti del programma e che comunque su conformità dei modi, dei toni e dei contenuti vigilerà Piero Vigorelli». Il Cdr sottolinea anche di avere ottenuto «una garanzia reale circa il fatto che la Perego non condurrà direttamente le televendite all'interno del programma, proprio per tutelare l'immagine del programma e dei suoi contenuti giornalistici». «La redazione del Tg5 - conclude il Cdr - aspetta di vedere se alla prova della messa in onda queste assicuraziuoni si trasformeranno in realtà. Solo allora si potrà valutare se revocare lo stato d'agitazione o procedere ad ulteriori azioni sindacali». (Adnkronos)