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Un momento del presidio a Venezia (Foto: da sindacatogiornalistiveneto.it)
Associazioni 26 Mag 2025

Venezia, presidio di sensibilizzazione sulla strage in corso a Gaza. Sgv: «L'informazione tutela la verità»

Una delegazione del sindacato, dell’Ordine e di Articolo 21 Veneto e con l’adesione della Cgil Camera del Lavoro metropolitana ha distribuito centinaia di volantini sabato 24 maggio 2025.

«Volantini e striscioni in italiano e inglese distribuiti da giornaliste e giornalisti e illustrati alle centinaia di turisti e residenti incontrati per tutta la mattinata alla fine della Strada Nuova in campo Santi Apostoli. Così si è svolto il presidio di sensibilizzazione sull’informazione a Gaza organizzato a Venezia, sabato 24 maggio da Sindacato, Ordine e Articolo 21 Veneto e con l’adesione della Cgil Camera del Lavoro metropolitana, nella giornata nazionale di mobilitazione per il massacro che si sta consumando in Palestina». Lo rende noto il Sindacato Giornalisti Veneto in un comunicato pubblicato sul suo sito web domenica 25 maggio 2025.

Al presidio erano presenti «il vicesegretario del Sindacato giornalisti veneto Massimo Zennaro, il presidente dell’Ordine regionale Andrea Buoso, il consigliere nazionale dell’Odg Maurizio Paglialunga, il segretario della Camera del Lavoro Daniele Giordano che assieme agli altri colleghe e colleghi si sono alternati nel distribuire i volantini bilingui, dandosi il cambio al megafono per spiegare in italiano, inglese, francese e spagnolo la situazione dei cronisti e fotoreporter di Gaza: in una zona chiusa alla stampa internazionale l’esercito israeliano ha preso di mira e ucciso senza pietà uno alla volta più di 200 operatori dei media, ferendone oltre 400 e imprigionandone senza accuse quasi 50».

Il comunicato si conclude sottolineando che «per centinaia di persone è stata l’occasione di venire a contatto con la tragica realtà dell’eliminazione fisica pianificata di civili e giornalisti a Gaza, con il tentativo di bloccare l’informazione impedendo alla stampa internazionale di entrare nella Striscia e soprattutto con un concetto che è stato ripetuto a tutti per l’intera mattina: 'Bisogna essere solidali con i giornalisti, perché chi attacca la stampa ha sempre qualcosa da nascondere'». (anc)

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