Un tavolo regionale sulle condizioni di lavoro giornalistico per passare dalla mera rivendicazione alla progettualità. La proposta al presidente del Veneto, Luca Zaia, era stata avanzata dal Sindacato giornalisti Veneto lo scorso dicembre nell'ambito della protesta dei collaboratori Athesis per ottenere dei compensi più dignitosi, nella consapevolezza che il problema delle 'regole di ingaggio' – poche tutele, paghe inadeguate, situazione cronica di precarietà – per i cosiddetti cococo investe tutto il comparto dell’editoria.
Zaia, da sempre attento al mondo dell'informazione, e in particolare di quella locale, si è subito reso disponibile a mettere in campo strumenti concreti, coinvolgendo anche l’assessorato al Lavoro. Dopo una serie di incontri con le strutture tecniche, tesi a individuare dei percorsi condivisi fra tutti i soggetti interessati, ecco il primo incontro fra Regione, Sindacato giornalisti veneto, Ordine ed editoria attivi sul territorio veneto nella carta stampata, in calendario l'11 aprile 2024, programmato dall'assessora al Lavoro, Elena Donazzan.
Di seguito riportiamo il comunicato diffuso dalla Regione del Veneto.
«La Regione del Veneto su proposta del presidente, Luca Zaia, ha promosso l’istituzione di un Tavolo regionale sull’attrattività della professione giornalistica, con lo scopo di sostenere il mondo del giornalismo, insieme ai principali rappresentanti veneti dell’editoria e dell’informazione, sul tema dei percorsi formativi oltre che dei contratti e delle retribuzioni.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di approfondire le cause della crescente difficoltà per gli editori – rilevata da più parti – di reperire nuovi giornalisti e di fidelizzare molti che già svolgono la professione. Si tratta quindi di collaborare, mettendo a disposizione il know how degli uffici regionali competenti – nella ricerca di possibili soluzioni.
'Siamo di fronte ad un panorama dell’editoria e dei media che, anno dopo anno, è in costante cambiamento – sottolinea il presidente Zaia -. Una pluralità di soggetti, l'Ordine dei giornalisti e la Fnsi in primis, affiancano i professionisti dell'informazione nella gestione di un cambiamento del lavoro giornalistico che è ormai paradigma stesso della professione. Anche le istituzioni possono fare molto perché, tramite i giornalisti, i cittadini possano avere accesso all’informazione. È un ruolo che la Regione Veneto ha voluto assumere in prima fila, dando vita ad un tavolo di confronto che auspico possa produrre molto, in termini anche qualitativi, nel supportare i giornalisti e coloro che voglio affacciarsi a questo indispensabile lavoro'.
L’assessore regionale al Lavoro, Scuola e Formazione, Elena Donazzan, ha già programmato il primo incontro che si terrà il prossimo giovedì 11 aprile a Mestre (Venezia) presso la sede di Veneto Lavoro». (Da sindacatogiornalistiveneto.it)