Il comitato di redazione del Tg1 scende oggi in campo, all'indomani del V2-Day, per replicare alle ''offese personali'' di Beppe Grillo al direttore della testata, Gianni Riotta, e per respingere il ''tentativo di delegittimare'' coloro che ''operano con correttezza e professionalita' all'interno del servizio pubblico''
''Agli insulti del comico Beppe Grillo ai giornalisti italiani ed a singoli direttori - dice il cdr del Tg1 - risponderanno gli organi di rappresentanza della categoria e i diretti interessati. Tuttavia il comitato di redazione del tg1 non puo' non sottolineare che le offese personali al direttore Gianni Riotta investono, per il contesto in cui sono state pronunciate e dirette, la dignita' di tutti i giornalisti che lavorano al Tg1''. ''Respingiamo con forza l'inqualificabile tentativo di delegittimare, con gli sberleffi e gli improperi da osteria, l'impegno di quanti operano con correttezza e professionalita' all'interno del servizio pubblico. Anche perche' altra cosa sono la vera satira e le critiche serie e documentate - conclude il cdr - che siamo sempre disposti a ricevere e discutere''.(ANSA) Dopo il cdr del Tg1, anche il comitato di redazione del Tg2 replica oggi a Beppe Grillo e rivendica di aver dato ''un fedele resoconto'', nell'edizione delle 20:30 di ieri, del V2-Day di Torino. ''Beppe Grillo, ieri - scrive il cdr del Tg2 in una nota - ha attaccato in maniera scomposta tutti i giornalisti italiani, in particolare i direttori di alcune testate, tra i quali il direttore del Tg2. Ricordiamo a Beppe Grillo che il Tg2, nell'edizione delle 20:30 di ieri, ha dato un fedele resoconto di quanto avveniva a Torino, dove il signor Grillo aveva organizzato la sua manifestazione''. ''Il compito di un tg, proprio del servizio pubblico e' questo: raccontare i fatti attenendosi alla verita'. Questo e' quanto ha fatto il Tg2 e su questo vuol essere giudicato. Il resto - conclude il comitato di redazione - sono opinioni che democraticamente si possono rifiutare o accettare''. (ANSA) Il comitato di redazione del Tg5, in una nota, ''respinge i violenti attacchi e gli irriferibili insulti di piazza del comico Beppe Grillo ai giornalisti italiani, e ribadisce ancora una volta la correttezza, l'imparzialita' e la professionalita' della propria redazione che ha sempre seguito con attenzione anche le iniziative legate ai cosiddetti V- Day, non ultimo quello del 25 aprile''. ''Pur ritenendo auspicabile - afferma il Cdr - un dibattito serio, un confronto vero sui temi legati alla delicata professione del giornalista ed anche una discussione pubblica, ma escludiamo che tutto cio' possa e debba svolgersi attraverso epiteti, insolenze e offese ai direttori e alle redazioni con l'intento di agitare le piazze e con il grave rischio di favorire atti di intemperanza''. (ANSA)