Usigrai su spacchettamento GR: "Alla delusione seguirebbe la mobilitazione"

"Continuano le voci su una possibile divisione in tre della testata unica del GR. Speriamo ancora in un senso istituzionale dei vertici aziendali, che impedisca una decisione sbagliata". Lo dice in  una nota l'esecutivo dell'Usigrai, in relazione al cda Rai convocato per domani. 

"Si moltiplicherebbero costi e poltrone  - spiega la nota Usigrai -, per una quadra politica piuttosto che industriale, con il solo risultato di indebolire il prodotto. Alla delusione
seguirebbe certamente la mobilitazione".   L'Usigrai si chiede "se il dg Masi abbia effettivamente compreso la complessità e l'antieconomicità  di un'operazione che
porterebbe alla redistribuzione del personale giornalistico, degli studi e dei tecnici. Una divisione che vulnererebbe, come già  abbiamo spiegato, la forza di una grande redazione unica". "Più  in generale la questione delle nomine interroga le donne e gli uomini di buon senso.  Se la misura dell'approccio è quella data alla questione radio  - conclude l'Usigrai - allora è fondato temere un profluvio di errori in tutte le testate, dalle gravissime conseguenze sul servizio pubblico radiotelevisivo".