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Rai 28 Set 2011

Usigrai: “Si continuano a pagare intollerabili dazi”

''Le nomine in Rai continuano ad essere uno spettacolo indecente. Per poter fare atti logici e dovuti si devono pagare intollerabili dazi. Siamo contenti delle nomine di colleghi interni e facciamo tanti auguri a Marcello Masi, Gianni Scipione Rossi e Giovanni Miele, nonché ad Antonio Di Bella, che ringraziamo per essersi preso l'onere di rilanciare Raitre in un momento difficile''. Lo scrive l'Esecutivo Nazionale Usigrai nella nota del sindacato diffusa oggi a commento delle nomine.

''Le nomine in Rai continuano ad essere uno spettacolo indecente. Per poter fare atti logici e dovuti si devono pagare intollerabili dazi. Siamo contenti delle nomine di colleghi interni e facciamo tanti auguri a Marcello Masi, Gianni Scipione Rossi e Giovanni Miele, nonché ad Antonio Di Bella, che ringraziamo per essersi preso l'onere di rilanciare Raitre in un momento difficile''. Lo scrive l'Esecutivo Nazionale Usigrai nella nota del sindacato diffusa oggi a commento delle nomine.

''Aggiungiamo che quella sul Tg2 - aggiunge l'Esecutivo Usigrai - è stata una importante battaglia sindacale vinta, con una redazione che ha trovato una straordinaria unità di intenti nel condurla. Ma non basta non può bastare. Avevamo proposto di valutare accorpamenti di testate, il direttore generale Lorenza Lei ha  preferito imboccare Via degli Sprechi, e nella sostanza ha eluso il confronto promesso pubblicamente sui temi veri, sul piano industriale ,sul ruolo di testate e strutture. Quel che è accaduto oggi, soprattutto con le tre condirezioni organizzativamente incomprensibili è l'ennesima dimostrazione di quanto sia urgente la legge sulla governance della Rai, per sottrarre il servizio pubblico allo sfascio della lottizzazione''. (ANSA)

IL CDA VOTA LE NOMINE A MAGGIORANZA

Via libera al pacchetto di nomine dal consiglio d'amministrazione Rai. Le direzioni di Rai3, Tg2, Rai e Gr Parlamento e Rai Gold sono passate maggioranza. Antonio Di Bella a Rai3 e Marcello Masi al Tg2 sono stati nominati con 4 voti a favore (quelli dell'opposizione più il presidente Paolo Garimberti) e 4 astensioni. Il consigliere Petroni è uscito.
Nel pacchetto proposto dal direttore generale Lorenza Lei era prevista la nomina di Giovanni Miele alla direzione di Gr Parlamento e di Giorgio Giovannetti alla condirezione. Entrambe sono passate con 5 voti a favore dei consiglieri di maggioranza e 4 no dei tre consiglieri d'opposizione più il presidente Paolo Garimberti. Via libera a maggioranza e con lo stesso risultato per la nomina di Gianni Scipione Rossi alla direzione di Rai Parlamento e di Simonetta Falerio alla condirezione. È passata a maggioranza anche la nomina di Roberto Nepote a Rai Gold, mentre Gianfranco D'Anna è stato nominato alla condirezione del Gr3 con 5 sì della maggioranza e 4 astensioni dell'opposizione e di Garimberti. (ANSA)

RAI: MARCELLO MASI E ANTONIO DI BELLA DIRETTORI TG2 E RAI3

Il cda della Rai ha nominato Marcello Masi direttore del Tg2 e Antonio Di Bella direttore di Rai3. La nomina è venuta con il voto favorevole dei soli consiglieri di opposizione e del Presidente, mentre si sono astenuti quattro consiglieri della maggioranza ed era assente un quinto della stessa maggioranza (Petroni). Marcello Masi succede a se stesso, nel senso che fino ad ora era il direttore ad interim del Tg2 e il passaggio di oggi formalizza quello che concretamente era già avvenuto una settimana fa, ovvero alla scadenza dei tre mesi di interim automaticamente si acquisisce la titolarità piena del ruolo, a meno di colpi di scena del genere niente nomina ma resta il riconoscimento economico da direttore. Questo colpo di scena non c'è stato né tanto meno in questi giorni erano venuti segnali in tal senso, la nomina di Masi proposta dal direttore generale Lorenza Lei era quindi scontata. Come altrettanto lo era per Antonio Di Bella, che succede al dimissionario Paolo Ruffini, il quale ai primi di ottobre assumerà la direzione de La7. Anche in questo caso la proposta del dg Lei sia una settimana fa che oggi non ha registrato resistenze sostanziali ed è passata. Peraltro era una proposta in qualche modo coerente per l'azienda, visto che nel novembre 2009 Di Bella era stato nominato direttore di Rai3 al posto di Ruffini che veniva destinato ad altro incarico dirigenziale. Ruffini però aveva fatto ricorso al giudice del lavoro del Tribunale di Roma, il quale aveva accolto l'istanza riconoscendo a Ruffini il danno derivante da una sostituzione - proposta dall'allora direttore generale Mauro Masi - che non trovava motivazioni prettamente editoriali o legate a un andamento negativo della rete da lui diretta. L'attuale direttore generale si è quindi mossa in una ottica di riconoscimento delle capacità di direttore di Di Bella che già all'epoca il cda, i cui componenti sono gli stessi di oggi, avevano avallato. (AGI)

NEL PACCHETTO DELLE NUOVE NOMINE RAI NIENTE VICEDIRETTORI PER RAINEWS

Se le ultime scelte dei Vertici aziendali di sottrarre a Rainews spazi di palinsesto, ceduti ad altre testate, viene motivata come strategia di rilancio dell’unica testata "Allnews" della Rai, sorprende constatare che anche nell’ultima tornata di nomine varate dal CDA di Viale Mazzini, ancora una volta non siano stati tenuti in considerazione i gravi vuoti d’organico della nostra testata che da mesi si ritrova ad operare con soli due vicedirettori.
Per una testata impegnata nell’arco dell’intera giornata, notte compresa, a garantire al sempre più vasto pubblico la più completa informazione, con oltre 40 edizioni di notiziari e continui aggiornamenti e approfondimenti, è diventata difficile la gestione di una redazione di oltre 100 giornalisti con una line di direzione così ristretta. Dei quattro vicedirettori previsti in organico, infatti, nell’ultimo anno uno è stato trasferito a un’altra testata e un altro è in pensione già da 5 mesi.
Inoltre l’intera redazione può fare affidamento solo su un capo-redattore centrale che dovrebbe "sdoppiarsi" per poter coprire a dovere le sue mansioni.
Ci auguriamo quindi che al più presto l’Azienda si ricordi anche di Rainews per tradurre con fatti le promesse di rilancio e non solo quando si vuole snaturarne la missione editoriale. 
Il CdR di Rainews

RAI, LETTERA22: CON NOMINE SUPERATO IMMOBILISMO. BENE SCELTA GIANNI SCIPIONE ROSSI

"Il pacchetto di nomine varato dalla Rai, al di la' delle singole valutazioni, ha il pregio sostanziale di superare una immobilità aziendale che si protraeva da troppi mesi." E' quanto evidenziano Paolo Corsini e Marco Ferrazzoli, rispettivamente Presidente e Segretario dell'associazione Lettera22 (www.lettera22.info). "In particolare - proseguono poi - fa piacere l'affidamento della direzione di Rai Parlamento a Gianni Scipione Rossi. Al di là dell'amicizia personale che ci lega, si tratta di un professionista che unisce un curriculum e competenze specifiche impeccabili a una formazione culturale 'non omologata' sostenuta da sempre in modo trasparente e coerente. Crediamo - concludono Corsini e Ferrazzoli - che la Rai abbia bisogno anche di questo, di persone preparate e seriamente impegnate a lavorare per l'azienda in piena autonomia di pensiero; ci auguriamo quindi che il Direttore generale Lorenza Lei prosegua nel completare le nomine, apicali e non, ispirata sempre a questa logica".

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