''L'assedio della politica alla Rai va avanti. Oggi il cda discuterà e forse approverà un nuovo pacchetto di nomine, necessario per rimuovere qualcuno solo e soltanto per fare posto ad altri, graditi a chi fuori dalla Rai tira i fili delle marionette''. E' l'accusa dell'esecutivo Usigrai, mentre a Viale Mazzini sta per iniziare la riunione del consiglio di amministrazione.
''Spostare Corradino Mineo da Rainews24 - afferma l'esecutivo Usigrai in una nota - serve solo a fare posto a un caporedattore esterno alla Rai che da tempo si cerca di portare nell'azienda.
Ci chiediamo cosa abbia di più dei diciotto vicedirettori attualmente senza incarico, a cui proprio ieri si è aggiunto il caporedattore di Bari rimosso e messo a disposizione del direttore. Ancora una volta la politica di palazzo domina sulle scelte editoriali. Dopo il ricorso ai tribunali di Ruffini, è arrivato anche quello di Masotti. Ci dobbiamo preparare anche al ricorso di Mineo?''.
''I giornalisti della Rai - conclude l'esecutivo del sindacato - non sono disposti a vedere la propria azienda spolpata da un direttore generale che sperpera le risorse umane, sfuggendo al confronto con la Vigilanza, davanti alla quale si presenterà solo ad assedio compiuto. Finora i nostri ripetuti appelli, uniti a quelli dei dirigenti Rai, non sono serviti. Speriamo che Masi ascolti almeno quello dei presidenti di Camera e Senato''. (ANSA)