Usigrai: “In gioco il pluralismo e la libertà d’informazione. Solidarietà ai colleghi di La7”

''Anziché lavorare per una nuova e indispensabile legge sulla nomina dei vertici aziendali i politici sono da mesi impegnati in un gioco di veti incrociati e spartizione di poltrone. Lo conferma anche la tredicesima fumata nera per l'elezione del Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai'': lo sottolinea l'esecutivo Usigrai.

''La conseguenza è la paralisi in cui si trova la Rai persino su questioni cruciali: prima fra tutte quella della digitalizzazione. E tra le poche decisioni prese dai vertici aziendali - continua l'Usigrai - alcune si sono rivelate sbagliate: il nuovo server di Rainews24 che non funziona, il Tg2 sfollato in attesa dei nuovi studi per i quali i lavori non partono. Su scandali e denunce il Codice Etico, sottoscritto da questa Rai, sembra valere solo per alcuni. Il duopolio, forte di un conflitto d'interessi mai risolto, produce danni enormi: lo dimostrano la crisi gravissima de La7 - ai colleghi la solidarietà dei giornalisti della Rai - e i rischi che corre il servizio pubblico. In gioco oggi sono il pluralismo e la libertà dell'informazione in Italia. Per questo l'Esecutivo Usigrai convoca per il 7 ottobre un'assemblea nazionale dei Comitati di redazione''. (ANSA)