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Osservatorio sui media 19 Feb 2007

Usa: ondata di acquisizioni nel settore dei giornali locali – da lsdi.it

Un gruppo australiano sta comprando una catena di 40 quotidiani e settimanali locali in Texas e Oklahoma e News Corp di Murdoch ha appena rilevato una serie di giornali nella zone intorno a Manhattan

Un gruppo australiano sta comprando una catena di 40 quotidiani e settimanali locali in Texas e Oklahoma e News Corp di Murdoch ha appena rilevato una serie di giornali nella zone intorno a Manhattan

– La pubblicità locale cresce del 10% l’ anno e i locali non subiscono la concorrenza di siti online come Craiglist nel campo dei piccoli annunci http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=510 --------------------- GIORNALISTI PROFESSIONALI E CITTADINI SEGUONO INSIEME LE PRESIDENZIALI PER UN QUOTIDIANO FRANCESE Quelcandidat-com è stato realizzato dal Dauphiné Libéré, un giornale regionale, per far ‘’ragionare in maniera intelligente il lavoro dei redattori e gli interventi dei cittadini-giornalisti – Molteplici forme di partecipazione http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=509 --------------------- LA NUOVA ’ARTE’ DI ‘OTTIMIZZARE’ I TITOLI Cominciano a circolare nelle redazioni online per la stesura dei titoli i principi della SEO, la Search Engine Optimization, per aumentare al massimo la ‘’reperibilità’ da parte dei motori di ricerca – I rischi di un rafforzamento del rapporto di lavoro a ‘’mezzadria’’ http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=508 -------------------- UNA RETE DI COMPUTER PER AGGIRARE LA CENSURA Un proxy service da privato a privato permette agli internauti dei paesi come la Cina di appoggiarsi per navigare ai computer di cittadini di paesi liberi – Una interessante risorsa per il giornalismo professionale e per quello civico http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=506 ---------------------- GIORNALISMO OPEN SOURCE: CRESCE LA STRUTTURA DI NEWASSIGNMENT Anche Wired, BBC e Washington Post dovrebbero collaborare con l’ esperimento di Jay Rosen http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=507 ---------------------- L' E-PAPER DIVENTA REALTA’ In aprile parte in Germania la produzione di massa di e-paper, la ‘’carta’’ elettronica che dovrebbe costituire un nuovo supporto ai quotidiani – L’ annuncio di un’ azienda inglese – Cento milioni di dollari i primi investimenti http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=505 ---------------------- IL BLOG E LA COMUNICAZIONE POLITICA IN FRANCIA NUMERI ‘’PICCOLI’’ MA GIA’ ‘’POTENTI’’ Su PolitiqueCafè uno studio sul peso dei blog nella campagna elettorale Oltralpe – Il successo virale dei video – Quasi la metà degli internauti francesi considerano internet la fonte più importante – Il potere di modificare l’ agenda politica http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=504 *********************************** Su giornalismi possibili, il blog di lsdi (www.lsdi.it/blog) - La trasparenza nei siti di social news «Il principio della trasparenza è considerato da molti sostanziale per il successo della democrazia. Giorno dopo giorno, si richiede maggiore trasparenza a media, business e governo. I siti d’informazione sociale fanno dei passi verso questa direzione». Partendo da questa (condivisibile) premessa, su The Blog Herald Derek van Vliet offre una panoramica sulle modalità scelte dai maggiori siti di social news in quest’ ambito (…) -AP e NowPublic danno spazio al “nuovo mondo decentralizzato del citizen journalism” Sempre dalla WeMedia Conference di Miami, arriva un altro importante annuncio: l’avvio della partnership tra Associated Press e NowPublic per dare spazio al “nuovo mondo decentralizzato del citizen journalism”. Lanciato nella primavera 2005, NowPublic vanta già 60.000 collaboratori registrati di ogni parte del mondo che fanno regolari upload di testi, foto, audio e video. Quando la redazione “spinge” dei contenuti che meritano attenzione, viene immediatamente allertata AP che decide a sua volta se acquistare o meno quel materiale per includerlo nei suoi lanci d’agenzia. Come spiega Michael Tippett, cofondatore di NowPublic: «La AP prende i contenuti, il creatore viene pagato e noi teniamo una percentuale» (…) - Sondaggio Usa: blog e citizen journalism cruciali nell’informazione di domani La maggioranza dei cittadini statunitensi (55%) ritiene che i blogger sono importanti nel futuro del giornalismo nazionale e il 74% pensa che il citizen journalism vi giocherà un ruolo vitale. Questi i dati di un fresco sondaggio online, curato da WE Media/Zogby Interactive. Inoltre, secondo il 53% degli interpellati l’emergere dei “free media” su Internet è una delle maggiori opportunità per il futuro del giornalismo professionale e il 76% sostiene che Internet ha avuto un impatto positivo sulla qualità delle news—rispetto alla quale il 72% ha espresso insoddisfazione. Diffusi alla recente WeMedia Conference tenuta alla University of Miami, i dati del sondaggio collimano con l’analogo poll tenuto fra i partecipanti all’evento: secondo il 61% il giornalimo tradizionale non ha idea di quel che i cittadini vogliono dall’informazione, mentre l’86% è convinto che i blogger avranno molto da dire nel futuro del giornalismo. Il poll online di Zogby Interactive ha interpellato 5.384 adulti sparsi sull’intero territorio nazionale, nel periodo 30 gennaio-1 febbraio, ed ha un margine di errore di +/- 1,4 punti percentuali Guida per il giornalismo etico sul Web La scorsa estate, il Poynter Institute aveva coinvolto un team di esperti giornalisti online onde stabilire le possibili linee-guida per “fare giornalismo etico sul Web”. Iniziativa ora concretizzatasi in un articolato documento: Helter Skelter No More—in continua evoluzione, come indicano il sottotitolo (An Evolving Guidebook for Online Ethics) e l’annesso wiki collettivo. In sintonia con l’attività dell’istituto (basato in Florida) mirata alla qualità dell’informazione e di chi la produce, il motto del sito è “Tutto quel che occorre per essere un giornalista migliore”—proprio come questa guida etica puntuale e opportuna. Curato da Bob Steele, il documento affronta fra l’altro i “campi minati” all’intersezione tra blogging e user-generated content, notizie e inserzioni, feedback anonimo e interattività. Un ottimo tool per il ponte in costruzione tra i giornalisti vecchio stampo e le nuove leve delle news digitali.

@fnsisocial

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