Il Consiglio Nazionale dell’Ungp ha espresso nell’assemblea del 23 giugno pieno sostegno alla battaglia e alle iniziative della Fnsi e di tutto il mondo dell’informazione in difesa della libertà di stampa, sotto attacco da parte della legge bavaglio che è in discussione in Parlamento.
Le conseguenze della sua approvazione sarebbero gravissime sotto il profilo della corretta informazione da dare ogni giorno ai cittadini, e per quanto riguarda la possibilità del giornalista di esercitare appieno la sua professione. L’Ungp è convinta che non si possa derogare ai diritti di libertà garantiti dalla Costituzione. La legge bavaglio va respinta nella sua forma e nel contenuto. I giornalisti pensionati sono, insieme ai colleghi più giovani, contro gli attacchi molteplici ai diritti all’informazione e alla libertà di stampa. Perciò saranno in Piazza Navona il prossimo 1° luglio, con tutti coloro che hanno a cuore questa battaglia di civiltà.
Il Consiglio nazionale dell’Ungp ha espresso altresì grande preoccupazione per le misure inserite nel decreto economico del Governo contro l’autonomia degli enti di categoria, Inpgi e Casagit che sarebbero gravemente lesi nella possibilità di esplicare la loro attività al servizio dei colleghi.