L'ultima radio indipendente dell'Ungheria dovrà cessare le trasmissioni il 15 febbraio. La revoca della licenza di trasmissione per Klubradio è stata decisa dal tribunale di Budapest, che ha confermato la decisione del consiglio dei media, un organo composto soltanto da persone vicine al primo ministro nazionalista di estrema destra Viktor Orban.
Klubradio è accusata di aver violato le leggi sulla registrazione delle emittenti, ma normalmente ciò dovrebbe comportare solo una multa. La radio potrà presentare appello, ma intanto dovrà in ogni caso cessare le trasmissioni. I programmi di Klubradio, un mix di notizie e talk show, raggiungono fino a 500mila ascoltatori. Dopo l'avvento di Orban nel 2010, le sue frequenze erano state limitate alla sola area di Budapest. Ora l'emittente vuole continuare le trasmissioni come radio online.
«Un'altra voce messa a tacere in Ungheria. Un altro giorno triste per la libertà dei media», ha twittato Dunja Mijatovic, commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa.
Sul caso è intervenuta anche la Commissione europea che, per bocca di un portavoce, si è detta «seriamente preoccupata circa il rispetto pluralismo e libertà dei media in Ungheria». La vicenda di KlubRadio «aggrava tali preoccupazioni. Siamo in contatto con autorità ungheresi affinchè la radio possa continuare ad operare», ha aggiunto il portavoce.