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Gruppi di Specializzazione 29 Giu 2010

Unci: “Tutti a piazza Navona in difesa della Libertà. Mille voci e associazioni a tutela della Costituzione - No al silenzio di Stato”

La libertà di informazione è un bene pubblico irrinunciabile e per questo la lotta e le iniziative incessanti contro il ddl Alfano sono riusciti a rendere compatti tutti i giornalisti e hanno radunato attorno a lorole associazioni e i cittadini che vogliono difendere la Costituzione. Lo hanno detto i massimi esponenti della categoria – Franco Siddi, Roberto Natale, Enzo Iacopino – nella conferenza stampa con la quale stamani è stata presentatala manifestazione di giovedì 1° luglio in piazza Navona.

La libertà di informazione è un bene pubblico irrinunciabile e per questo la lotta e le iniziative incessanti contro il ddl Alfano sono riusciti a rendere compatti tutti i giornalisti e hanno radunato attorno a lorole associazioni e i cittadini che vogliono difendere la Costituzione. Lo hanno detto i massimi esponenti della categoria – Franco Siddi, Roberto Natale, Enzo Iacopino – nella conferenza stampa con la quale stamani è stata presentatala manifestazione di giovedì 1° luglio in piazza Navona.

Una iniziativa di carattere nazionale che sarà accompagnata da manifestazioni simili in tutta Italia per testimoniare lo sforzo corale del Paese per contrastare il ddl Alfano sulle intercettazioni che è ormai conosciuto da tutti come legge bavaglio.

Sul palco di piazza Navona, dalle 17 alle 22, a condurre saranno Tiziana Ferrario e Ottavia Piccolo, ad intervenire, oltre ai rappresentanti del giornalismo – i dirigenti degli organismi, ma anche i colleghi che giorno dopo giorno sul campo si battono contro i silenzi e le omertà che avvolgono fatti e misfatti, tra loro Andrea Purgatori e Fiorenza Sarzanini, Lirio Abbate – saranno gli esponenti delle cento e cento associazioni, organismi, enti che sono impegnati a difendere uno dei presupposti dello stato di diritto, quei protagonisti della “ribellione delle coscienze” che ha fatto scendere in piazza del Popolo il 3 ottobre scorso centomila persone.

A raccontare la manifestazione di piazza Navona saranno in diretta Skytg24, Rainews24 e una catena di 100 radio locali. Sul web sarà attiva una rete on line costituita da 272 piattaforme.

Le iniziative hanno un costo. Per concorrere alla difesa della libertà di stampa si deve anche contribuire alle spese. Sul sito della Fnsi è attivo un contatto pay pall: con 3 euro chi non  potrà essere fisicamente a Piazza Navona ha il modo di partecipare ugualmente in prima persona alla lotta che coinvolge tutti.

@fnsisocial

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