MAFIA: PROSCIOLTI IN SICILIA TRE GIORNALISTI PER INCHIESTA IBLIS
Per il processo Iblis il governatore Lombardo accusa, la magistratura proscioglie
OSSIGENO - Catania, 19 dic 2011 - Alfio Sciacca del Corriere della Sera racconta la sua disavventura e quella di altri giornalisti accusati di rivelazione di segreto di indagine per lo scoop sul coinvolgimento del presidente della Regione Siciliana nel processo Iblis. “Lombardo ci ha additato come giornalisti cattivi e la procura ci ha messo sotto inchiesta”. - Tutti prosciolti dall'accusa - Gli articoli incriminati e le tappe dell'inchiesta giudiziaria.
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MINACCE: PROIETTILI A POLITICI E A 5 DIRETTORI GIORNALI
Le buste sono state intercettate- La FNSI esprime sconcerto
OSSIGENO - Lamezia Terme - Dieci buste gialle, ognuna con bossoli di vario calibro e un volantino di minacce e ingiurie contro la manovra economica del governo, sono state intercettate il 16 dicembre nel Centro meccanografico di Poste italiane di Lamezia Terme. Erano indirizzate al premier Mario Monti, a esponenti politici e ai direttori di alcuni quotidiani nazionali: Ferruccio de Bortoli (Corriere della Sera), Ezio Mauro (la Repubblica), Maurizio Belpietro (Libero), Leonardo Boriani (La Padania) e Mario Sechi (Il Tempo). Gi altri destinatari erano il Ministro del Welfare, Elsa Fornero, Silvio Berlusconi, Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini. Le minacce sono firmate dal Movimento armato proletario, una nuova sigla la cui attendibilità è al vaglio degli esperti. I plichi gialli, erano privi di timbro e di affrancatura. La FNSI ha espresso sconcerto e preoccupazione per questi atti irresponsabili.
PRECARI: SANZIONI PER CHI SFRUTTA IL LAVORO DEI GIORNALISTI
Dal 1 gennaio in vigore la Carta di Firenze
OSSIGENO – Roma, 19 dic 2011 - Dal primo gennaio entra in vigore la Carta di Firenze, documento deontologico approvato dal Consiglio nazionale dell'Ordine lo scorso 8 novembre a tutela e difesa dei giornalisti precari. Con la nuova Carta, Ordine e Fnsi si impegnano, tra le altre cose, a vigilare ''per un'equa retribuzione a tutti i giornalisti'', dipendenti o autonomi, e affinché ''venga posto un freno allo sfruttamento e alla precarietà''. Previste sanzioni sia per il direttore della testata, che per i caporedattori, caposervizio ecc, corresponsabili dello sfruttamento del giornalista precario. Le sanzioni vanno dal primo avvertimento alla censura, alla sospensione temporanea fino alla radiazione dall'ordine e sono applicabili anche agli editori se sono giornalisti.
ITALIA E CINA: BAVAGLI ALLA STAMPA, LE SOMIGLIANZE E LE DISSONANZE
OSSIGENO – Napoli, 15 dic 2011 – Ecco gli interventi scritti, audio e video del convegno promosso da Ossigeno “La dissolvenza dei fatti e delle opinioni – Il bavaglio alla stampa in Italia e in Cina. Legislazione, minacce, abusi”, che si è tenuto a Napoli il 16 novembre 2011 presso l’Università L’Orientale di Napoli . Sono intervenuti nel dibattito: Antonia Cimini, Paola Paderni, Alberto Spampinato, Ivan Franceschini, Giovanni Taranto, Lucia Licciardi e Ottavio Lucarelli. In video l’intervista di Antonia Cimini a due noti giornalisti dissidenti cinesi e a uno dei difensore di Liu Xiaobo.
Leggi lo speciale realizzato da Dario Barà e Matteo Finco