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Osservatorio sui media 18 Feb 2011

Ultime Notizie da Ossigeno per l’Informazione

18 febbraio - Pubblichiamo le notizie che ci sono pervenute da O2 Ossigeno per l’Informazione - Osservatorio Fnsi-Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate con la violenza

18 febbraio - Pubblichiamo le notizie che ci sono pervenute da O2 Ossigeno per l’Informazione - Osservatorio Fnsi-Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate con la violenza

GIORNALISMO MINACCIATO,  ANALISI E TESTIMONIANZE
DAL CONVEGNO ALL’UNIVERSITA’ DI URBINO: UN EBOOK

 Dario Barà e Matteo Finco, con la cooperativa e.Laboratorium, hanno realizzato per l’editore Simplicissimus Book Farm un ebook di 122 pagine con gli atti del convegno “Giornalismo minacciato: storie che non devono essere raccontate ”. Il convegno del 10-11 novembre 2010 è stato  organizzato dal corso di laurea magistrale EDITIS dell'Università di Urbino con la collaborazione di Ossigeno. L’ebook è leggibile su tutti i dispositivi. Contiene gli interventi di Luigi Alfieri, Arnaldo Capezzuto, Mariangela Gritta Grainer, Stefano Lamorgese, Roberta Mani, Pino Maniàci, Luciano Mirone, Daniela Morandini, David Oddone, Riccardo Orioles,Agostino Pantano, Roberto Rossi, Alberto Spampinato. Si può scaricare al costo di 1,99 euro. Il ricavato, detratte le spese di distribuzione, sarà devoluto a Ossigeno per l’Informazione. 

http://store.simplicissimus.it/il-giornalismo-minacciato-storie-che-non-devono-essere-raccontate-l-emergenza-che-l-italia-sottovaluta

 

LE MINACCE A NELLO REGA E I SILENZI DI HEZBOLLAH IN ITALIA-

Commento di Alfonso Palumbo su Prismanews:

“… vorremmo dare dignità e spazio a quella che è stata la denuncia di Nello Rega, caposervizio Esteri di Televideo Rai, diventato una sorta di ‘morto vivente’ a seguito delle minacce giuntegli dal movimento sciita libanese Hezbollah che lo ha iscritto nella black-list per il suo libro “Diversi e divisi - Diario di una convivenza con l’Islam” edito insieme con Raffaele Gerardi. Minacce di morte, proiettili, una testa di agnello sulla sua auto: poi l’agguato a fuoco, lo scorso 7 gennaio, che adesso lo vede camminare scortato da due carabinieri. A firma di Hezbollah una lettera, con la fatwa e le sentenza di morte emessa contro di lui. Quello a cui deve essere data enfasi è il mancato intervento di Hezbollah, la cui rappresentanza in Italia ha valutato opportuno non diffondere alcun comunicato - né di conferma né di smentita - circa quanto accaduto a Rega…”
[Leggi tutto]

http://www.prismanews.net/cronaca/i-silenzi-italiani-di-hezbollah-e-dei-musulmani-moderati-minacciato-nello-rega-la-stampa-libera-non-si-arrende.html

 

URUGUAY/COM'E’ NATA L’INCHIESTA DI ROGER RODRIGUEZ-

GARAGE ORTELLI, BAIIRES, LUOGHI E NOMI DELL’ORRORE

 Jean Georges Almendras, ha chiesto al giornalista uruguaiano Roger Rodriguez di inquadrare  l’inchiesta in cui è impegnato da anni e per la quale recentemente è stato minacciato da un gruppo di sostegno agli ex militari di estrema destra compromessi con la dittatura, che rischiano il carcere,. Questo articolo è stato pubblicato da Antimafia 2000 il 9 settembre 2010, mentre era in corso a Buenos Aires il processo ai dittatori che uccisero decine di argentini e uruguaian,.

“A pochi isolati dalla Stazione Retiro, a Buonos Aires, all’interno dei locali del Tribunale di via Comodoro Py, è in corso di svolgimento un “processo storico” - ci racconta il giornalista uruguaiano Roger Rodríguez, esperto di violazione dei diritti umani a Rio de la Plata - a carico dei militari della dittatura argentina e uruguaiana ritenuti responsabili di crimini contro l’umanità commessi, nel 1976, in uno dei tanti centri di tortura tristemente celebri della capitale: il pozzo di “Automotores Orletti”.

http://www.antimafiaduemila.com/content/view/30511/48/

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