Ultime notizie da Ossigeno per l'Informazione

Lunedì 18 luglio 2011- Pubblichiamo le notizie che ci sono pervenute da O2 Ossigeno per l’Informazione - Osservatorio Fnsi-Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate con la violenza

Ossigeno con ‘Libera’ a Borgo Sabotino al Villaggio della legalità
L’osservatorio apre una finestra sul lavoro dei giornalisti minacciati a Latina e provincia

Ossigeno per l’Informazione aderisce alla manifestazione indetta da Libera, lunedì 18 luglio alle 18:30 a Borgo Sabotino (Latina) per inaugurare il Villaggio della Legalità del Lazio, che sorgerà su un bene di  quattro ettari, confiscato per abusivismo edilizio e affidato a Libera lo scorso aprile. Parteciperanno don Luigi Ciotti, il ministro della gioventù, Giorgia Meloni, e il referente di Libera Lazio, Antonio Turri. Il Villaggio sarà intitolato all'avvocato Serafino Famà, vittima innocente della mafia, ucciso a Catania il 9 novembre 1995 per avere rifiutato la pretesa di un boss mafioso di piegare ai propri interessi la difesa di una cliente  assistita dal legale.

Vita e morte di Serafino Famà

Leggi la cronaca del Corriere della Sera

Chi era

Parole e musica -  A Borgo Sabotino ci sarà la figlia dell’avv. Famà, Flavia. In serata ci sarà musica con il Maestro Ambrogio Sparagna e il concerto de “La maglia della Salute”, e una cena sociale. Questa estate, a Borgo Sabotino saranno ospitati campi di studio e di volontariato sui temi della legalità. L’Associazione Stampa Romana, che ha aderito all’iniziativa di Libera, ha sottolineato che nella provincia di Latina l’affermazione della legalità passa anche attraverso la libertà di cronaca, minacciata da intimidazioni nei confronti di giornalisti, per i quali si chiede solidarietà e una rete di protezione.

L’impegno di Ossigeno - L’osservatorio Ossigeno si impegna a seguire più da vicino le vicende dei giornalisti minacciati a Latina e provincia, un fenomeno allarmante di cui si sta occupando il gruppo di lavoro “Ossigeno Lazio” recentemente costituito presso l’Associazione Stampa Romana con il sostegno dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Ossigeno documenterà minacce e intimidazioni, promuoverà iniziative a garanzia della sicurezza dei giornalisti e della piena libertà di espressione, e richiamerà la responsabilità dei giornali e degli editori, delle autorità giudiziarie e di polizia, delle istituzioni e di tutti i cittadini sulla necessità di garantire una informazione libera. Questo problema non riguarda solo i giornalisti, poiché non c’è libertà se non c’è libertà di informazione. In una società in cui la violenza, le minacce e gravi abusi legali impediscono ai giornalisti di conoscere e scrivere ciò che accade e, di conseguenza, non si conoscono tutti i fatti di rilevante interesse pubblico, i cittadini non possono esercitare i diritti propri di una democrazia.

Il documento dell’Ass. Stampa Romana – “Con la pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà – si legge nel documento dell’Associazione Stampa Romana - è possibile gettare le fondamenta di una società più giusta e, appunto, “libera” da condizionamenti inconfessabili. I pochi cronisti della zona pontina che coraggiosamente denunciano, subiscono pesanti intimidazioni. Fare il proprio lavoro, informare, soprattutto per chi opera in terre di frontiera, lontane dai riflettori nazionali, sta diventando un “mestiere” pericoloso. L’ASR esprime la sua piena solidarietà a questi colleghi minacciati e invita le autorità locali a creare una rete di protezione e a perseguire chi criminosamente intimidisce i giornalisti che hanno la sola colpa (evidentemente imperdonabile) di raccontare la verità. La lotta alle mafie finisce con l’atto repressorio ma inizia con la costruzione di una cultura della legalità, in cui è momento fondamentale il ruolo di una libera e autonoma informazione”.

Il contatore di Ossigeno

Dal 1 Gennaio: 38 episodi, 109 i giornalisti coinvolti

Con gli ultimi episodi segnalati, il contatore di Ossigeno che registra i casi di minacce e gravi abusi rilevati dal 1 gennaio 2011 sale a 38 episodi e  il numero dei giornalisti coinvolti raggiunge quota 109.

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Ossigeno per l’Informazione

osservatorio FNSI-OdG sui giornalisti minacciati

ossigeno@odg.it