Ultime notizie da Ossigeno per l'Informazione

Lunedì 25 luglio 2011- Pubblichiamo le notizie che ci sono pervenute da O2 Ossigeno per l’Informazione - Osservatorio Fnsi-Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate con la violenza

Calabria: bottiglie molotov nei pressi sede ‘Quotidiano’

Il direttore: “Clima pesante, aggredito nostro fotografo, non può più lavorare”

COSENZA, 21 LUG 2011 - Due bottiglie molotov, con miccia innescata, sono state trovate nei pressi della sede centrale del 'Quotidiano della Calabria', a Castrolibero, alle porte di Cosenza. Gli ordigni, confezionati in bottiglie di birra, erano in una busta di plastica, lasciata su un muretto dell'ingresso del giornale. I carabinieri indagano sull'episodio. Al “Quotidiano” sono giunte numerose attestazioni di solidarietà.

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IL FOTOGRAFO AGGREDITO: “FACCIO FOTO COME I GIORNALISTI SCRIVONO ARTICOLI”

IN CALABRIA QUESTO “ENNESIMO” EPISODIO E' IL 25/MO DAL 2009

Con le molotov ritrovate vicino alla redazione del "Quotidiano" salgono a 25 gli episodi di gravi intimidazioni compiuti in Calabria dal 2009 a oggi. Stavolta è presa di mira un'intera redazione insieme al suo direttore: noi calcoliamo, per difetto, che i giornalisti coinvolti siano almeno 20. Si sommano ad altri quattro cronisti presi di mira in Calabria nel 2011: Riccardo Giacoia (Rai), Pietro Comito (Calabria Ora), Lucio Musolino (ex Calabria Ora) e il fotoreporter Mario Tosti (Quotidiano della Calabria).

I nomi sono nelle Tabelle di Ossigeno.

Ossigeno: a Latina cronisti sotto tiro e senza voce

“La mafia minaccia per rendersi invisibile”. L’intervento di Alberto Spampinato a Borgo Sabotino all’inaugurazione del Villaggio della Legalità dopo l’incontro con alcuni cronisti locali.

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Minacce/ Arzano /  Lettera con proiettile a Giuseppe Bianco

Ha svolto inchieste sui vigili urbani - Dice: “Non sono il solo a essere minacciato”

ARZANO (Napoli), 16 luglio 2011 - Il giornalista Giuseppe Bianco, corrispondente del quotidiano 'Cronache di Napoli', ha ricevuto a casa una busta contenente un proiettile di pistola calibro 6,35. Indagano i carabinieri. L'intimidazione forse per alcuni articoli su un concorso della Polizia Municipale. Lo scorso 22 giugno, era stata incendiata a San Prisco l'auto di  Tina Palomba, una giornalista del Corriere di Caserta, il quotidiano che ha lo stesso editore di Cronache di Napoli.

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Minacce/Foggia/Gianni Lannes protesta, mi tolgono la scorta

On.Zamparutti (Radicali): grave farlo mentre subisce ripetute minacce

ROMA, 19 luglio 2011 - Dopo Ferragosto sarà revocata la scorta assegnata il 22 dicembre 2009 al giornalista Gianni Lannes di Orta Nuova (Foggia). Lo ha reso noto, sul suo blog, lo stesso Lannes, che ha ricevuto una comunicazione dalla Prefettura di Foggia.  La deputata radicale Elisabetta Zamparutti ha definito “grave” la decisione adottata "nonostante il ripetersi di avvertimenti di stampo mafioso segnalati anche con interrogazioni parlamentari". La revoca della scorta, ha aggiunto la parlamentare appare "un atto intimidatorio analogo a quelli commessi da parte di chi è stato infastidito dalle inchieste di Lannes”.

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Querele: giornalista assolto, ci sono voluti sette anni
Pignataro Maggiore (Caserta), 15 luglio 2011 - Enzo  Palmesano era stato querelato da un boss. Il giudice ha stabilito che il fatto non sussiste. Arnaldo Capezzuto ha intervistato Palmesano

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Privacy: a Matera inquirenti diffondono foto ma non nomi arrestati

MATERA, 5 luglio 2011 - A Matera gli inquirenti hanno diffuso le foto ma non i nomi di quattro persone arrestate con gravi accuse. L'Ordine regionale dei Giornalisti e l'Associazione della Stampa della Basilicata hanno espresso sorpresa e perplessità, definendo la scelta singolare e, nei fatti, “lesiva dell'esercizio del diritto-dovere di cronaca, della possibilità di assicurare una informazione completa, del diritto dei cittadini a capire che cosa succede e a essere informati sugli accadimenti”.

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Notizie sgradite: Napoli calcio ritira accredito a giornalista

La società Napoli Calcio ha ritirato l'accredito al giornalista del Mattino Roberto Ventre perché il suo articolo dal titolo “Tifosi tra sorrisi e rabbia: ma il Napoli e' inavvicinabile” non è piaciuto alla società partenopea. L’episodio fa parte di una serie di frizioni fra la società di Aurelio De Laurentiis e la stampa. “Questi comportamenti – si legge in una nota congiunta dell’ Ordine dei giornalisti della Campania e del gruppo 'Felice Scandone' dell'USSI - ledono il diritto di cronaca e continuano ad alimentare un clima avvelenato attorno ai giornalisti esponendoli a rischi personali”. Nella nota si ricorda che la settimana precedente, nella sede del Calcio Napoli, a Castelvolturno, il presidente De Laurentiis aveva usato nei confronti di alcuni cronisti “frasi ed espressioni lesive della professione giornalistica".

Il contatore di Ossigeno

Dal 1 Gennaio: 42 episodi, 132 i giornalisti coinvolti

Con gli ultimi episodi segnalati, il contatore di Ossigeno che registra i casi di minacce e gravi abusi rilevati dal 1 gennaio 2011 sale a 42 episodi e  il numero dei giornalisti coinvolti raggiunge quota 132.

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Ossigeno per l’Informazione osservatorio FNSI-OdG sui giornalisti minacciati
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