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Lutto 31 Mag 2014

Ucciso in Ucraina un giovane reporter italiano Siddi: “Angoscia per la morte di Rocchelli, sia di monito”

È morto in Ucraina mentre documentava gli scontri nell'area il giornalista italiano Andrea Rocchelli.Lo ha confermato la Farnesina, informata dalle autorità di Kiev, ma la notizia era stata data nella notte da fonti dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk. Il fotoreporter, fondatore del collettivo fotografico Cesura.it, da alcuni giorni era nell'area insieme al suo interprete, Andrei Mironov. Rocchelli e Mironov sono stati sorpresi da un attacco a colpi di mortaio nella località di Andreevka, un villaggio vicino a Slavyansk, una delle roccaforti filorusse nell'est del Paese; e nel fuoco incrociato è rimasto ferito anche un reporter francese, William Roguelon, fotografo dell'agenzia Wostok.

È morto in Ucraina mentre documentava gli scontri nell'area il giornalista italiano Andrea Rocchelli.
Lo ha confermato la Farnesina, informata dalle autorità di Kiev, ma la notizia era stata data nella notte da fonti dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk. Il fotoreporter, fondatore del collettivo fotografico Cesura.it, da alcuni giorni era nell'area insieme al suo interprete, Andrei Mironov. Rocchelli e Mironov sono stati sorpresi da un attacco a colpi di mortaio nella località di Andreevka, un villaggio vicino a Slavyansk, una delle roccaforti filorusse nell'est del Paese; e nel fuoco incrociato è rimasto ferito anche un reporter francese, William Roguelon, fotografo dell'agenzia Wostok.

Secondo il francese, i due giornalisti insieme al loro interprete e all'autista erano arrivati sulla linea del fronte a sud di Slavyansk, una delle zone più pericolose dell'Ucraina; ma sono finiti sotto i colpi di mortaio. "Prima ci sono stati i colpi di kalashnikov, poi le granate", ha raccontato raggiunto telefonicamente. Hanno tutti cercato riparo in un fosso, ma un colpo di mortaio è caduto proprio nel mezzo, ha raccontato ancora il fotografo, lui stesso rimasto ferito alle gambe da una scheggia. Proprio il francese, poco prima di esser portato in ospedale, ha scritto su Twitter di aver visto Rocchelli a terra senza vita.
"All'accertamento definitivo manca il riconoscimento della salma che è stata trasferita, insieme a quella del cittadino russo, dall'ospedale di Andreevka a quello di Slaviansk, distante pochi chilometri", ha fatto sapere ancora la Farnesina. La famiglia del reporter è già arrivata in Ucraina. (ROMA, 25 MAGGIO - AGI)

UCRAINA: SIDDI (FNSI), ANGOSCIA PER MORTE ROCCHELLI, SIA MONITO

''Dolore, cordoglio e comprensione verso i familiari e verso i colleghi del suo collettivo di fotoreporter''. Il segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Franco Siddi commenta così la notizia della morte di Andy Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso in Ucraina, ''sono i primi sentimenti che a nome mio e della Fnsi, sento di esprimere'', sottolinea commosso.
L'uccisione di Rocchelli ''e di altri operatori dell'informazione impegnati a offrire immagini di verità su vicende tragiche come quelle che stanno insanguinando l'Ucraina - dice Siddi- sono vicende che angosciano e devono interpellare la comunità civile e soprattutto le istituzioni internazionali per soluzioni diverse delle controversie tra paesi e popoli''. Quanto accaduto, prosegue, ''è un monito grave per tutti e anche un motivo di rabbia per come viene considerato, mortificato, oggi il giornalismo fatto da testimoni di verità, persone che esercitano questa professione con passione e coraggio, come una vera missione e ben oltre i bollini formali che, probabilmente, Rocchelli non si preoccupava neanche di avere. La sua uccisione - fa notare ancora il segretario della Fnsi - ci riporta indietro di almeno 12 anni, ricordando quella di Alfredo Ciriello, fotoreporter ucciso da una granata a Ramallah, e con lui tutte le vite perse da chi con indipendenza, cerca di fornire al mondo le immagini più vere di verità tragiche come oggi è diventata quella Ucraina''.
Da Siddi anche ''un pensiero supplementare per la missione del fotogiornalista, sempre più espulsa oggi dall'organizzazione tipica dei media e sempre più esercitata da free lance che devono affrontare qualsiasi rischio. Ecco perché - dice- l'omaggio ad Andy Rocchelli deve diventare un sostegno alla sua memoria e testimonianza che rimane viva, ai familiari e a quei collettivi come il suo che garantiscono una conoscenza fondamentale su fatti altrimenti coperti solo da fonti interessate e con questo rendono un servigio fondamentale alle battaglie per i diritti umani e le libertà di tutti''.
Bisogna sempre ricordare, conclude il segretario Fnsi, ''che giornalisti come Rocchelli non sono soggetti belligeranti e per questo meritano un rispetto e un amore permanenti che non vorremmo che tanti scoprissero solo il giorno che qualcuno muore. Vorremmo sempre più colleghi liberi al lavoro e non riconosciuti eroi da morti''. (ROMA, 25 MAGGIO - ANSA)

UCRAINA: LA SALMA DI ANDY ROCCHELLI ATTESA A CIAMPINO ALLE 17

È atteso alle 17 all'aeroporto di Ciampino l'arrivo della salma di Andy Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso in Ucraina. A confermarlo all'Adnkronos il collettivo fotografico Cesura.it, di cui faceva parte lo stesso fotoreporter. (ROMA, 28 MAGGIO - ADNKRONOS)

 

UCRAINA: DOMANI A ROMA COMMEMORAZIONE ATTIVISTA UCCISO MIRONOV

Sarà commemorato domani a Roma l'attivista per i diritti umani russo Andrei Mironov, ucciso nei pressi di Slaviansk, nell'Ucraina orientale, lo scorso sabato con il fotografo italiano Andrea Rocchelli. A organizzare la cerimonia che si terrà alle 18.30 nella Sala del Consiglio (Via de' Burrò, 146) sono Amnesty International Italia e Memomorial Italia, entrambe organizzazioni con cui Mironov collaborava da tempo.
Gli organizzatori hanno fatto sapere che è atteso un messaggio della presidente della Camera, Laura Boldrini, che aveva conosciuto l'attivista russo durante il suo lavoro in Cecenia, come pure le testimonianze di alcuni esponenti del mondo del giornalismo italiano. Tra questi il reporter Giorgio Fornoni, collaboratore della trasmissione Report, e che con Mironov ha lavorato a lungo nell'ex spazio sovietico. Mironov conosceva molto bene l'italiano ed era venuto piu' volte nel nostro Paese. Alla fine del 2013 aveva partecipato a conferenze e incontri organizzati da Amnesty International in diverse città e nelle scuole.
"È stato ucciso un uomo dall'anima limpida e cristallina, del tutto disinteressato, con un senso della giustizia illimitato e senza compromessi, di una straordinaria bontà e fede nel bene", ha scritto di lui Svetlana Gannushkina, tra i fondatori di Memorial e già candidata al Premio Nobel per la Pace. (MOSCA, 28 MAGGIO - AGI)

ANDY ROCCHELLI

Andy Rocchelli. Dopo un Master presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Visual Design, ha lavorato per Grazia Neri Photo Agency. Nel 2007, ha iniziato a lavorare come assistente nello studio di Alex Majoli, collaborando con post-produzione e montaggio di mostre. Nel 2008 ha fondato Cesura una collettiva con altri quattro fotografi. Insieme rappresentano progetti online. Questi progetti includono la fotografia, il video e l’arte. Cesura lavora sul processo artistico di editing, sequencing e la stampa, seguendo progetti fotografici (libro) e la completa produzione di mostre. Il principale obiettivo personale e del collettivo è quello di creare un gruppo forte e indipendente, in grado di lavorare su progetti fotografici senza compromessi commerciali. Dal 2009 Andy inizia una documentazione seriale degli abusi sui civili negli stati del Caucaso in Ingushetia Checenya e Daghestan. Nel 2010 collaborando con Human Right Watch, documenta la crisi etnica nel Kyrgyzstan del sud. Dal 2011 copre gli avvenimenti legati alla “Primavera Araba” in Tunisia e Libia. Dal 2008 incomincia una documentazione a 360° sull’ Italia, documentando il fenomeno del velinismo nella TV commerciale italiana, i seminari e la vocazione dei giovani preti, la cronaca in Calabria. Vive e lavora tra Mosca e MilanoCollabora con riviste e giornali nazionali ed come Newsweek, LeMonde, Wall Street Journal, ForeignPolicy, Novaya Gazeta, Panorama, Espresso, Sportweek, Zurich Zeitung, Kommersant. Lavora con Ngos e associazioni del calibro di HumanRightsWatch, Cooperazione Italiana, Soleterre, WomenAgainstViolence Italy. Author of “Confessione Reporter” show for Italia1 TV channel of mediagroup Mediaset/Mondadori.

UCRAINA:NAPOLITANO, DOLORE PER MORTE ROCCHELLI
UCCISIONE RICHIAMA TRAGEDIA CHE INSANGUINA PAESE VICINO

"L'uccisione di un operatore dell'informazione, nello svolgimento dei suoi compiti, richiama a tutti la tragedia che insanguina un paese a noi vicino anche in questi giorni così importanti per l'Europa". Lo dice Giorgio Napolitano dopo aver appreso "con costernazione e dolore" dell'uccisione di Andrea Rocchelli in Ucraina".
"Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano - si legge in un comunicato del Quirinale - ha appreso con costernazione e dolore la notizia dell'uccisione del giornalista e fotografo italiano Andrea Rocchelli e del suo interprete Andrey Mironov nei pressi di Slaviansk, nell'Ucraina Orientale. L'uccisione di un operatore dell'informazione, nello svolgimento dei suoi compiti, richiama a tutti la tragedia che insanguina un paese a noi vicino anche in questi giorni così importanti per l'Europa". (ROMA, 25 MAGGIO - ANSA)

UCRAINA: MOGHERINI, GRANDE DOLORE PER ROCCHELLI,CHIARIRE DINAMICA

Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo dolore per l'uccisione di Andrea Rocchelli e ha chiesto alle autorità ucraine di chiarire "rigorosamente" la dinamica dell'attacco in cui ha perso la vita il giovane fotoreporter italiano.
"La morte del giornalista Andrea Rocchelli è un grande dolore. E per la giovane età della vittima e perché ancora una volta a pagare un prezzo pesantissimo è la stampa più coraggiosa", ha dichiarato la responsabile della Farnesina.
"Chiediamo alle autorità ucraine che sia accertata rigorosamente la dinamica dell'attacco", ha aggiunto il ministro che nelle prossime ore sentirà personalmente il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Deshchtsia.
"Fino all'ultimo ho sperato che le notizie arrivate nel primo pomeriggio di ieri dall'Ucraina fossero infondate", ha proseguito in una nota il ministro, "ma ora è giunta la conferma; e alla famiglia di Rocchelli così duramente colpita va il mio più affettuoso pensiero. La Farnesina e io personalmente siamo a disposizione della famiglia", ha assicurato Mogherini, inviando anche le condoglianze ai famigliari dell'interprete russo ucciso insieme a Rocchelli, Andrey Mironov, e gli auguri di completa guarigione a William Rogueolon, il giornalista francese rimasto ferito.
"È anche per questa tragedia - ha concluso – che continuiamo a sperare che la giornata di oggi, con le elezioni presidenziali, avvii l'Ucraina sulla strada della riconciliazione nazionale", ha concluso. (ROMA, 25 MAGGIO - AGI)

UCRAINA: ORDINE, KIEV ACCERTI DINAMICA MORTE CRONISTA ITALIANO

L'Ordine dei Giornalisti è "vicino ai familiari del giornalista e fotografo italiano Andrea Rocchelli, ucciso a colpi d'arma da fuoco ad Andreevka, in Ucraina" e auspica che "le autorità di Kiev accertino la dinamica dei fatti".
"Il giornalista italiano - ricorda l'Ordine in una nota – si trovava a bordo di un'auto con il suo interprete russo, Andrey Mironov, morto pure lui. Andrea "Andy" Rocchelli, trent'anni, lavorava per il collettivo fotografico Cesura.it, ed era da poco diventato padre di una bambina. Il Consiglio nazionale dell'Ordine esprime il proprio cordoglio ai familiari di Andrea Rocchelli e dell'interprete russo ucciso con lui e formula gli auguri di pronta guarigione a William Rogueolon, il giornalista francese rimasto ferito nello stesso agguato". Inoltre l'Ordine "auspica che le autorità di Kiev accertino la dinamica dei fatti. Come numerosi altri colleghi Rocchelli ha pagato con la vita il suo modo di fare giornalismo, quello della passione per i diritti civili".
Trent'anni, originario di Pavia, dopo un master presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Visual Design, Andy Rocchelli ha lavorato per la Grazia Neri Photo Agency. Nel 2008 a Pianello, sull'Appennino piacentino, ha fondato Cesura Lab, un collettivo con altri quattro fotografi free lance.
Dal 2009 Rocchelli ha avviato una documentazione fotografica sugli abusi sui civili negli stati del Caucaso, in Inguscezia, Cecenia e Daghestan. Nel 2010 collaborando con Human Right Watch (Hrw), Andy ha raccontato la crisi etnica nel Kirghizistan del sud. Dal 2011 ha seguito la Primavera Araba in Tunisia e Libia.
Al lavoro tra Mosca e Milano, Rocchelli ha collaborato con riviste e giornali nazionali e internazionali come "Newsweek", "Le Monde", "The Wall Street Journal", "Novaya Gazeta", "Panorama" e "L'Espresso". (ROMA, 25 MAGGIO - ANSA)

CONDOGLIANZE E SOLIDARIETA'

25 maggio 2014

Oggetto: Condolences

Dear Daniela, Franco and Nadia!

I have today got the chocking message that the Italian journalist and press-photographer Andrea Rocchelli and her Russian translater Andrey Mironov have been killed, when they were on job in the Eastern Ukraine reporting from the presidential election. I send my condolences to the families of Andrea Rocchelli and Andrey Mironov, to you and your unions. We must call for an immediate investigation.

We my deepest thoughts

Mogens

Da: Mogens Blicher Bjerregård
Journalistforbundet.dk

Dear Mogens,

Thanks. We will send your words it to Andey's family. He was freelancer and member of memorial human rights group. Last report of Andera and Andrey was put in Internet today, perfect and deep picture of events.

We will never forget.

We will demand investigation and punishment for responsible of the tragedy.

Yours

Nadia

Da: Nadezda Azhgikhina

******

Solidaridad con Andy Roccheli de la FeSP

Estimado Franco y colegas italiamos, os expresamos nuestro dolor y solidaridad por la injusta muerte de vuestro colega Andrea “Andy” Rocchelli en Ucrania y del traductor que lo acompañaba, Andrei Mironov.

Una vez más, un periodista paga con la vida por ejercer su derecho a informar a la ciudadnia.

Todo nuestro afecto a su familia y a la FNSI.

Dardo Gómez, secretario de Organización de la FeSP

******

Solidaridad de la FAPE

Carissimi compagni della FNSI,

In allegato è una lettera di solidarietà della FAPE da parte dei sucedos tristi della Ucraina.

Cogliamo l'occasione per inviare un cordiale abbraccio,
LM

Madrid, 26.05.2014

Sr.D. Franco Siddi

Secretario General

Federazione Nazionale de la Stampa Italiana

Mi muy querido colega:

Desde la Federación de Asociaciones de Periodistas de España (FAPE) queremos mostrar nuestra más enérgica protesta e indignación por la muerte en Ucrania del fotoperiodista italiano Andrea (Andy) Rochelli y de su acompañante ruso y traductor Andrey Mironov, asesinados en la localidad de Sloviansk.

Te traslado en nombre de la Junta Directiva de la FAPE, y en especial de su Presidenta Elsa González, nuestro más sentido pésame para sus familias a la vez que hacemos votos para la unidad de los periodistas en la defensa de la libertad dónde quiera que trabajen y máxime en los lugares de alto riesgo bélico donde existe mayor opacidad informativa.

Aprovecho para enviarte un fuerte y solidario abrazo,

Luís Menéndez

Delegado RR.I.FAPE

****

Da: Andrew Kennedy Data: 26 maggio 2014

Oggetto: IFJ media release on Italian journalist killed in Ukraine

Hi Jim, Franco and Mogens,

Attached is an IFJ statement on the Italian journalist and Russian interpreter killed in Ukraine.

Could I ask you all to check over the statement and make sure you are ok with the information and any quotes. Please send your response as soon as possible as I would like to issue this statement within the next couple of hours.

Many thanks,

Andrew.

IFJ/EFJ Call for Thorough investigation into Killing of Italian Journalist

The International Federation of Journalists (IFJ) and the European Federation of Journalists (EFJ) have called on Ukrainian authorities to carry out a detailed investigation into the circumstances of the death of Italian photojournalist, Andrea Rochelli, and Russian interpreter, Andrey Mironov, who were killed in eastern Ukraine on Saturday, 24 May.

According to reports, Rocchelli and Mironov were killed in Slavyansk while covering fighting between government forces and pro-Russian insurgents. The Italian foreign ministry have advised that the exact circumstances of Rocchelli’s death remain unclear because the situation on the ground was "difficult to verify," even for Ukrainian authorities.

However, William Roguelon, a French photographer who was travelling with Rocchelli and Mironov and was wounded in the incident, is reported to have said that they were hit by mortar fire as they were taking shelter in a roadside ditch.

“We are deeply saddened to hear of the death of the death of the highly respected journalist Andrea Rochelli and the interpreter Andey Mironov,” said IFJ President Jim Boumelha. “We send our heartfelt condolences to the families, friends and colleagues of these men who were killed while working to ensure that the truth is told.”

“We call on authorities in Ukraine to carry out an immediate and thorough investigation to find out exactly what happened in this case and ensure those responsible are held accountable.”

Rochelli was the co-founder of the Cesura photo agency http://www.cesura.it/ and was well known for documenting the unrest iin Ukraine. He contributed to leading media organisations such as US magazine Newsweek and the French daily Le Monde.

IFJ’s Italian affiliate, the Federazione Nazionale Della Stampa Italiana (FNSI) has stated that is a day of “sadness and pain” for all those journalists who try to be "witnesses of truth". “These two men were committed to ensuring a free and independent press,” said Franco Siddi, General Secretary of the FNSI. “They were not supporters of any of the factions at war in Ukraine and we express our condolences to their families following this tragic incident.”

The IFJ and the EFJ have reiterated their call for all sides involved in the unrest in the Ukraine to respect the freedom and rights of journalists, while also urging media owners to protect their journalists and advising journalists to remain vigilant at all times and to take all necessary measures to protect their safety. Read the IFJ Safety Guidelines for journalists reporting Ukraine HERE.

Da pubblicare

Da: Ricardo Gutierrez
Data: 26 maggio 2014 12:39:57 CEST
A: Franco Siddi
Oggetto: RE: Italian journalist killed in Slaviansk

Franco, nous allons te citer dans le communiqué FIJ-FEJ (Andrew va t’envoyer le projet, ainsi qu’à Jim et Mogens).

Mehmet suggère que la FEJ crée une page « mémorial » sur le site de la FEJ. Pour rendre hommage aux victimes, de plus en plus nombreuses : Andy & Andrey, après Ghislaine Dupont, Claude Verlon, Camille Lepage, Anja Niedringhaus…

Amitiés,

Ricardo

From: Franco Siddi
Sent: lundi 26 mai 2014 12:32
To: Ricardo Gutierrez

Riccardo, merci pour le condoléances aussi du staff de la Fej, qui nous ferons arriver à la famille et à collègues du collective de travail (www.cesura.it) de Andrea (Andy) Rocchelli. Maintenant je suis en participation à une réunion chez le ministère des affaires étrangers. J'appellerai à notre bureau Fnsi pour vous envoyer une photo de Andrea Rocchelli. Je chercherai de faire vous avoir une photo de Rocchelli avec Andrei Mironov, son collègue de travail en Ucraine, mort lui même. Si vous avez d'urgence, vous pourriez trouver une photo de Rocchelli sur le site www.cesura.it

Merci

Solidaire

Franco


Il giorno 26/mag/2014, alle ore 12:02, Ricardo Gutierrez ha scritto:

Cher Franco,

Cette nouvelle dramatique, que nous avons relayé dès samedi, après la confirmation de notre consœur ukrainienne Olga Tokariuk, doit nous inciter à démultiplier nos efforts pour davantage de solidarité, davantage de protection pour les journalistes en mission.

Dans la foulée de Mogens, merci de faire suivre les plus sincères condoléances du staff de la FEJ et de la FIJ à Bruxelles, aux proches d’Andy et d’Andrey.

Andrew est en train de mettre la dernière à un projet de communiqué officiel. La FNSI dispose-t-elle d’une photo d’Andy que nous puissions utiliser ?

Merci d’avance, cher Franco.

Solidairement,

Ricardo

From: patrick kamenka

Sent: dimanche 25 mai 2014 19:56
To: Franco Siddi; Paco Audije

Subject: RE: Italian journalist killed in Slaviansk

Colleagues,

Paco is right about Mironov, who is not only a translator but a member of Memorial, well know in Russia

Franco,

notre syndicat adresse nos salutations et nos condoléances aux journalistes italiens et au FNSI dans ces moments douloureux.

Notre collègue italien Andrea Rochelli est le premier journaliste tué dans l'est de l'Ukraine.

Best wishes.

pk

From: franco siddi
Subject: Re: Italian journalist killed in Slaviansk
Date: Sun, 25 May 2014 19:40:31 +0200
To: Paco Audije

Caro Paci sono d'accordo con te. Nel mio comunicato stampa italiano parlo del dramma di Rocchelli e di "altri operatori dell'informazione". Ho comunicato nostra solidarietà (F NSI) a Nadia a al Ruj. Altrettanto ho fatto per il collega francese ferito. Ora farò un tweet per i traduttore russo.

Franco Siddi

Il giorno 25/mag/2014, alle ore 18:29, Paco Audije ha scritto:

A Spanish colleague and friend of mine, journalist of TVE, who is correspondent in Moscow and now correspondent in Ukraine, insist to us NOT TO FORGET to mention the Russian translator who died also...

2014-05-25 17:29 GMT+02:00 Nadezda Azhgikhina:

Caro Franco,

Cari compagni da INSI,

Siamo con voi questa giornata tragico.

Noi da RUJ abbiamo la stessa dolore del ucciso di jornalista Italiano Andrea Rocchelli in Ukraine.

Andrey Mironov, Russo stringer e traduttore per Andrea, e stato ucciso insieme con lui.

Dobbiamo domandare la ricerca.

Scriveremo domani.

Com solidarita

Nadia

Dear Franco,

Dear colleagues fro INSI,

We are with you and share your pain and anger about killed Italian journalist Andy Rocchelli. Russian freelancer Andrey Mironov ( working as interpreter for Andy) was killed as well. We will demand punishment for those who killed them. We will never forget.

RUJ statement and demands will come tomorrow.

Solidarity

Nadia

Merci, Jim , merci Patrick.

Franco Siddi

Franco

Cher Jim le photojournaliste italien, Andy Rocchelli, était un free-lance. Il travailliez pour un collective de free lances, agence du web, www.cesura.it. Avec lui est mort un jeune traducteur. Un collègue français, William Roguelon, n'est pas mort mais il est blessé. J'ai fait un communiqué de presse par agence italienne Ansa et un tweet de courage et de solidarité pour le collègue français.

À suivre mon communiqué de press par agence Ansa: UCRAINA:SIDDI(FNSI),ANGOSCIA PER MORTE ROCCHELLI, SIA MONITO…….

Il giorno 25/mag/2014, alle ore 15:00, patrick kamenka ha scritto:

Ukraine: un journaliste italien tué près de Slaviansk (ministère des Affaires étrangères) - Lead

25/05/2014 09h22 GMT - UKRAINE-POLITIQUE-RUSSIE-MÉDIAS-ITALIE - Monde (FRS) - AFP

ROME, 25 mai 2014 (AFP) - Un journaliste italien qui se trouvait dans la zone de Slaviansk, bastion des séparatistes pro-russes, a été tué samedi par des obus de mortiers, a annoncé dimanche le ministère des Affaires étrangères italien.
"Malheureusement, tous les éléments que nous avons convergent pour dire qu'il est décédé. Nous sommes seulement en attente d'une deuxième confirmation, la reconnaissance du corps", a déclaré à l'AFP un porte-parole du ministère.
Sur les circonstances, le porte-parole n'a pas pu donner beaucoup de détails: "on ne sait pas bien, il y avait des affrontements, des coups de mortier, la situation est difficile à vérifier même pour les autorités ukrainiennes".
La famille du journaliste, identifié dans les médias italiens comme le photographe Andrea Rocchelli, 30 ans, surnommé "Andy" et membre fondateur du collectif Cesura, se rendra sur place dans la journée de dimanche.
"La dépouille a été transférée, avec celle d'un citoyen russe, de l'hôpital d'Andreevka vers celui de Slaviansk, situé à quelques kilomètres" pour sa reconnaissance, a indiqué le ministère dans son communiqué officiel.
"La famille du jeune reporter a été en contact ces dernières heures avec la Farnesina (le ministère italien des Affaires étrangères) et l'ambassade à Kiev qui l'assistera à son arrivée cet après-midi dans la capitale ukrainienne", a ajouté le ministère.
Samedi soir, un photographe français de l'agence Wostok Press, William Roguelon, avait indiqué à l'AFP avoir été victime ,avec un autre photographe occidental et un traducteur russe, de tirs d'obus de mortier.
Selon la presse italienne, Andy Rocchelli se trouvait avec lui ainsi que l'interprète russe Andrey Mironov. Selon M. Roguelon, l'autre photographe et le traducteur se sont mis à l'abri dans un fossé après des tirs de kalachnikov et d'obus. Entre "40 à 60 obus sont tombés" puis les tireurs ont "ajusté leurs tirs et un obus est tombé au milieu du fossé", a raconté M. Roguelon, blessé aux deux jambes par les éclats.
Il ne savait pas samedi soir si son collègue photographe et le traducteur également blessés avaient survécu alors que les agences russes dont Interfax affirmaient, sur la base de sources russes, que les deux hommes avaient succombé à leurs blessures.

To: patrick kamenka
Subject: Re: Italian journalist killed in Slaviansk
From: Jim Boumelha

Date: Sun, 25 May 2014 08:53:04 -0400

Pour qui il travaillait? et tué par qui? il parait qu'il y a aussi un journaliste français bléssé dans le même incident.

-----Original Message-----
From: patrick kamenka

Sent: Sun, 25 May 2014 13:39
Subject: Italian journalist killed in Slaviansk

le photographe italien Andrea Rocchelli, 30 ans, surnommé «Andy" tué à Slaviansk.

 

Ucraina: domani funerali attivista russo ucciso con Rocchelli =

 

Si terranno domani a Izhevsk, Urali occidentali, i funerali di Andrei Mironov, l'attivista per i diritti umani e interprete ucciso in Ucraina orientale il 24 maggio con il fotoreporter italiano, Andrea Rocchelli. Oggi alla camera ardente allestita a Mosca sono arrivati, a salutare il collega e amico, numerosi giornalisti russi e della stampa estera, che avevano lavorato con Mironov nei posti piu' caldi dello spazio ex sovietico. Presenti anche alcuni dei piu' noti attivisti per i diritti umani in Russia come Svetlana Gannushkina, tra i fondatori della Ong Memorial e gia' candidata al Nobel per la Pace. Mironov sara' sepolto a Izhevsk, la sua citta' natale e dove ancora vive parte della sua famiglia. (AGI 30 maggio 2014)

 

 

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