Il giornalista Carlo Vellutini, fiduciario di redazione di Tv9 Telemaremma, è stato nuovamente licenziato, dopo il primo licenziamento datato 25 luglio e dopo il reintegro con sospensione dell'8 agosto. «La vicenda – commentano, in una nota congiunta, Fnsi e Associazione Stampa Toscana – è allucinante e assolutamente indegna e inaccettabile, visto che si gioca sulla pelle di un giornalista che ha avuto un'unica colpa: denunciare la situazione che si era creata in redazione, dove l'editore aveva fatto sapere di voler impartire ai giornalisti dipendenti disposizioni di servizio e stabilire orari di lavoro, ossia appropriarsi di prerogative che, secondo la legge professionale e il contratto, sono di stretta ed esclusiva competenza del direttore».
Fra l'altro, prosegue il sindacato, «la controversia che si è creata fra editore e direttore è tutta all'interno della famiglia, dal momento che il direttore, tutt'ora responsabile di firma dell'emittente, è sorella dell'editore e anche azionista dell'azienda. Vellutini ha solo agito in nome della legalità e in difesa del lavoro dei colleghi che rappresenta».
Federazione Nazionale della Stampa e Associazione Stampa Toscana, conclude la nota, «difenderanno il collega in ogni sede e rivolgono un appello alle istituzioni, in particolare alla Regione Toscana, il cui presidente, Enrico Rossi, aveva già preso l'impegno di non concedere contributi o finanziamenti agli editori che finiscano per violare la legge professionale e il contratto di lavoro dei giornalisti».