Emittenza locale 20 Gen 2015
Tv locali, salvaguardare
un sistema importante
per il pluralismo. Allarme della Fnsi
“L’allarme lanciato dall’Associazione stampa sarda sulla deriva disastrosa della gran parte delle emittenti locali dell’Isola è l’ultimo, in ordine di tempo, di una situazione diffusa nel territorio nazionale di dissesti, di crisi e anche di irregolarità che si manifestano in alcune aree.
“L’allarme lanciato dall’Associazione stampa sarda sulla deriva disastrosa della gran parte delle emittenti locali dell’Isola è l’ultimo, in ordine di tempo, di una situazione diffusa nel territorio nazionale di dissesti, di crisi e anche di irregolarità che si manifestano in alcune aree.
Se in molti casi la causa
principale delle difficoltà trova ragioni in una crisi di settore che paga gli
squilibri e la caduta delle risorse disponibili del mercato pubblicitario
nonché i ritardi e le incertezze dei contributi pubblici, in alcune vicende si
avverte inefficienza, scarsa cura e anche arroganza imprenditoriale. I casi di “5Stelle
Tv” di Olbia, con i dipendenti senza stipendio da alcuni mesi e ora con l’interruzione
delle trasmissioni, di “Sardegna1”, sempre nell’isola, che ha operato
licenziamenti di massa e drasticamente ridotto l’offerta informativa, sono
simili a quelli di “Ies Tv” di Roma, che
un mese e mezzo fa ha cacciato di punto in bianco i giornalisti.
La Fnsi
è
permanentemente solidale con i colleghi e con le Associazioni di stampa che li
sostengono nelle loro rivendicazioni più dirette. Nello stesso tempo rilancia
l’invito al Sottosegretario alle Comunicazioni e al Governo a mettere in campo
una verifica rigorosissima e immediata sul rispetto degli obblighi di
concessione e sull’effettiva attività territoriale propria prodotta da queste
emittenti, come da tutte quelle che hanno fatto ricorso al sostegno pubblico e,
in più circostanze, in particolare agli ammortizzatori sociali. Nessun
contributo deve essere dato – e se concesso revocato - a chi non faccia veramente l’editore con
organizzazione e produzione propria di informazione nel rispetto di tutti gli
obblighi sociali di legge.
E’ urgente mettere ordine al quadro normativo e fare chiarezza sulla
legislazione concorrente, statale e delle Regioni, in materia di interventi
pubblici, perché siano impediti comportamenti sleali o irregolari al solo scopo
di drenare denaro pubblico, senza garanzie reali per il pluralismo e il lavoro.
Fare chiarezza e pulizia è fondamentale e urgente per salvaguardare un sistema
importante per il pluralismo, come è e deve essere emittenza locale.” Roma, 23
dicembre 2014
ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA SARDA
A breve il Consiglio Regionale discuterà una proposta di
legge che può aiutare l’informazione televisiva sarda a sopravvivere alla
crisi.
L’Associazione della Stampa Sarda si augura caldamente che il provvedimento
sostenga tanto l’occupazione giornalistica quanto chi la assicura senza
ricorrere a spregiudicati tagli agli organici che compromettono la vocazione
informativa delle emittenti.
Il sindacato dei giornalisti isolani sarà sempre felice di mettere a
disposizione le proprie competenze e il proprio punto di vista al servizio di
chi lavora per un provvedimento che abbia come obiettivi di riferimento la
trasparenza, l’equità e il pluralismo. Cagliari, 23 dicembre 2014
ASSOCIAZIONE STAMPA SARDA
Nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato una
legge di sostegno all’emittenza televisiva sarda. Ora sta alla Giunta rendere
operativo questo provvedimento, che si propone di rendere meno fragile il
tessuto dell’informazione sarda e quindi il pluralismo isolano.
I giornalisti sardi e i loro rappresentanti hanno molto da dire sull’argomento.
E hanno molto da dire su come l’attuazione della norma possa portare, a seconda
di come verrà formulata, a scelte di equità lavorativa e di crescita
democratica oppure a uno sterile e acritico strumento di sostegno alle aziende
editoriali, a quelle sostanzialmente virtuose come a quelle puramente virtuali.
L’Associazione della Stampa Sarda, in attesa di una riflessione più ampia e
organica da parte della politica sull’informazione sarda e sulle sue novità, si
candida con convinzione ad esprimere al governo della Regione il proprio punto
di vista. Cagliari, 20 gennaio 2015
@fnsisocial