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Un momento dell'incontro con la redazione di BresciaOggi
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Iniziative 17 Gen 2019

Tutela delle fonti, Giulietti a BresciaOggi: «Porteremo il caso del vice direttore Bormioli al Csm»

Il presidente della Fnsi, insieme con i rappresentanti dell'Alg, ha fatto visita alla redazione per portare la solidarietà  del sindacato al collega indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale dopo la pubblicazione di un articolo.

«Presenteremo un esposto al Csm per segnalare anche questo ennesimo caso di un fenomeno che ormai si ripete con una frequenza inaccettabile: il tentativo da parte delle Procure di bruciare le fonti e di violare il segreto professionale dei giornalisti e, quindi, il diritto dei cronisti di informare e quello dei cittadini a essere informati».

Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, incontrando i colleghi della redazione di BresciaOggi. Insieme con il presidente Giulietti erano presenti all'incontro il presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini; Anna Del Freo, segretario generale aggiunto vicario della Fnsi; Antonello Capone, del direttivo della Alg.

«Siamo qui oggi non solo per esprimere la solidarietà del sindacato ai colleghi di BresciaOggi e al vice direttore Riccardo Bormioli, ma anche per ribadire che questa non è una vicenda locale: ancora una volta vengono messi in discussione la tutela fonti e il segreto professionale, cosa che non deve mai più accadere, in nessun angolo d'Italia», ha spiegato Giulietti.

Bormioli è stato di recente indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale dopo la pubblicazione di un articolo. E durante un interrogatorio davanti all'autorità giudiziaria si è rifiutato di rivelare le sue fonti.

«In questo caso – ha concluso Giulietti – c'è in più l'anomalia che ad essere iscritto nel registro degli indagati è il vice direttore del quotidiano. Per questo segnaleremo al Csm anche questa vicenda, come abbiamo già fatto in passato per altre circostanze analoghe».

Fnsi e Alg hanno dato piena disponibilità, «nei modi e nelle forme che i colleghi decideranno, insieme con i loro legali, ad assistere la redazione di BresciaOggi anche in sede giudiziaria», ha concluso Giulietti.

@fnsisocial

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