La Fnsi-Associazione Napoletana della Stampa esprime solidarietà e vicinanza alla collega del quotidiano Il Mattino Donatella Trotta, trasferita senza il suo consenso dalla redazione di Napoli (dove ha lavorato per 26 anni) a quella di Avellino. La collega, che ricorrendo alla magistratura ha già ottenuto ragione con un articolo 700, nel quale il giudice ha ritenuto illegittimo il trasferimento «in quanto determinato da cause o motivi illeciti e discriminatori» ed era pertanto stata reintegrata a Napoli, ha perso in sede di reclamo con una decisione che ha lasciato esterrefatto il Sindacato dei giornalisti.
La Fnsi-Associazione Napoletana della Stampa, nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura, auspica che in sede di giudizio di merito si sancisca definitivamente la non trasferibilità senza consenso della giornalista Trotta. A parere del Sindacato, infatti, un trasferimento senza consenso lede profondamente l’autonomia e la libertà del giornalista ed è in contrasto con le norme del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Giornalistico. Per questi motivi, il caso Trotta, il cui disagio professionale, personale, ambientale e familiare è ampiamente documentato, non rappresenterà la difesa di un singolo collega, ma una vicenda-esemplare di tutela dei diritti del lavoro e sindacali per tutta la categoria.