Sta provocando molte polemiche sui media cinesi la decisione di far pagare il biglietto ai giornalisti incaricati di seguire le partite del Real Madrid nel paese asiatico, dove i “galacticos” sono impegnati in una tournee estiva.
Sta provocando molte polemiche sui media cinesi la decisione di far pagare il biglietto ai giornalisti incaricati di seguire le partite del Real Madrid nel paese asiatico, dove i “galacticos” sono impegnati in una tournee estiva. Da 5 a 50 euro è il prezzo richiesto ai cronisti, compresi i corrispondenti spagnoli a Pechino, per entrare allo stadio dove domani è in programma l’amichevole con il Beijing Hyundai. Costano 5 euro ciascuno i primi due accrediti per ciascuna testata, dal terzo in poi il prezzo decuplica. Pagano 50 euro anche i reporter sportivi che non si sono accreditati entro il 14 luglio. L’idea di far pagare l’ingresso ai cronisti non è stata del club madrileno, ma della Great Gate, la società creata nel 1986 dal governo di Pechino per curare organizzazione e logistica al servizio delle imprese straniere che operano in Cina. Great Gate è responsabile anche delle relazioni con la stampa. Alle proteste di quest’ultima, e in particolare del “Quotidiano del popolo”, i manager della società hanno replicato spiegando che “la tournee del Real Madrid ha un carattere commerciale” e che “criteri commerciali si impongono anche nel rapporto con i media”. La vicenda ha un precedente. Già nel 2003, in occasione dell’ultima tournee del Real in Cina, i giornalisti dovettero sborsare 120 dollari a testa per seguire le esibizioni della squadra nella settimana di soggiorno a Kunming. Ma questa volta l’insolita prassi ha suscitato vibrate proteste. (Astro9colonne)