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Il giornalista Nazzareno Bisogni (Foto: @cgiltoscana)
Premi e Concorsi 28 Ott 2022

Toscana, Ast e Cgil: «Al via la prima edizione del 'Premio giornalistico Nazzareno Bisogni'»

Il bando, rivolto a giovani giornalisti e giornaliste, è pubblicato sui siti delle organizzazioni. Per partecipare c'è tempo fino al 20 dicembre; in palio 2mila euro per ognuna delle due sezioni. «Vogliamo mantenere vivo il ricordo di una figura di riferimento per tutti noi a livello umano e professionale», il commento.

Al via la prima edizione del "Premio giornalistico Nazzareno Bisogni", una iniziativa di Cgil Toscana con la collaborazione di Ast (col patrocinio di Odg Toscana) per ricordare lo storico addetto stampa nonché dirigente sindacale.

Il bando, rivolto a giovani giornalisti e giornaliste, è pubblicato sui siti web delle organizzazioni. Per partecipare c'è tempo fino al 20 dicembre 2022. In palio 2mila euro per ognuna delle due sezioni. «Vogliamo mantenere vivo il ricordo di una figura di riferimento per tutti noi a livello umano e professionale», il commento delle sigle sindacali.

Scopo del premio è quello di incoraggiare la formazione e riconoscere l'attività di giovani giornalisti/e di carta stampata, online, radio e televisione in Toscana. Il Premio - articolato in due sezioni: "Lavori testuali" e "Servizi Audio Visivi" - avrà una cadenza annuale ed è riservato a giornalisti/e che al momento della scadenza del bando non abbiano compiuto 35 anni di età autori e autrici di inchieste/articoli su temi civili, sociali, economici e culturali inerenti la Toscana e pubblicati su media toscani nel 2022.

«Lo avevamo annunciato e abbiamo tenuto molto a organizzare questo premio per ricordare Nazzareno e soprattutto per valorizzare la sua figura come esempio professionale, etico e deontologico per i giovani giornalisti e le giovani giornaliste, per i quali e le quali lui si era sempre battuto tanto. Nazzareno ci manca tanto ma la sua memoria ci accompagna quotidianamente e in questo premio, pensato apposta per lui, ci piace sentirlo accanto a noi», dice la segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini.

«Il vuoto lasciato da Nazzareno resta grande e vogliamo renderlo meno doloroso con iniziative capaci di ricordare il suo impegno come giornalista e nel sindacato. Il 15 settembre gli abbiamo dedicato l'assemblea Ast, in Regione Toscana, consegnando una targa alla famiglia. E ora siamo fieri di poter collaborare nell'istituzione di questo premio perché Nazzareno è stato anche uno straordinario anello di congiunzione fra la Cgil, il più grande sindacato italiano, e il sindacato unico e unitario dei giornalisti», aggiunge il presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci.

«Nazzareno era un amico e un collega autorevole, un vero punto di riferimento per tutti noi - conclude Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana -. Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa del premio col nostro patrocinio, la vediamo come un modo di valorizzare l'attività di giovani giornalisti e giornaliste e allo stesso tempo di ricordare il professionista e l'uomo, una persona stimata e benvoluta, come ha dimostrato la grande manifestazione di affetto e vicinanza dopo la sua scomparsa».

CHI È STATO NAZZARENO BISOGNI
Un punto di riferimento per la Cgil Toscana, per la stampa regionale, per il sindacato. Una voce inconfondibile nel racconto delle vicende sindacali e del mondo del lavoro in Toscana. Una persona intelligente, curiosa, ironica, aperta, dal grande cuore. Un militante, nel senso più ampio del termine, appassionato nella difesa dei diritti e della giustizia sociale, pronto a indignarsi di fronte a ogni ingiustizia. Nazzareno Bisogni ha fornito ai colleghi e alle colleghe più giovani non solo un limpido esempio di impegno professionale e di passione civile/sociale, ma li/le ha anche aiutati/e costantemente nell'approccio alla professione, supportandoli/le a livello sindacale, incoraggiandoli/le nel momento delle scelte e sostenendoli/le nello sviluppo della carriera. Originario dell'Umbria, dove era nato il 26 gennaio 1949 a Montone (Perugia), Nazzareno Bisogni ha sviluppato la sua carriera giornalistica e professionale a Firenze, cominciando dall'emittenza libera di Radio Centofiori e proseguendo con la tv Teleregione. Per oltre 20 anni ha diretto l'ufficio stampa della Cgil regionale Toscana. È stato componente del consiglio direttivo dell'Associazione Stampa Toscana, nonché vicepresidente dell'organizzazione; aveva fatto parte della Giunta esecutiva del Consiglio nazionale della Fnsi. Assoluto punto di riferimento per i giornalisti, mass media e istituzioni della Toscana, in particolare riguardo alle vicende sindacali e del mondo del lavoro, a cui ha dedicato larga parte della sua esistenza. Infinite sono state le sue battaglie in difesa dei colleghi.

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