È dedicata al tema #Unwalling #Europe, ovvero 'S-murare' l'Europa, la terza edizione del Forum delle giornaliste del Mediterraneo in programma a Bari (22 e 23 novembre) e Lecce (24 e 25). Da Uzbekistan, Messico, Repubblica Ceca, Bulgaria, Italia, Yemen, Corno d'Africa, Francia, Spagna, Malta, giornaliste, diplomatici, ricercatrici, «porteranno le proprie testimonianze di vita e lavoro – sottolineano gli organizzatori dell'evento – accendendo un faro sulla necessità di costruire ponti di dialogo e abbattere ogni muro, culturale e sociale».
Il tema delle nuove frontiere dell'informazione, dalla voce viva delle giornaliste che con il loro lavoro sul campo costruiscono ogni giorno ponti di pace, è il fulcro attorno a cui ruoterà ogni intervento, nella maratona di quattro giorni ospitata, il 22 e 23 novembre, dall'Università degli Studi di Bari e, il 24 e 25 novembre, dal Comune di Lecce.
Ognuna con la sua storia, le giornaliste del Forum racconteranno «l'informazione libera e senza padroni, a servizio della verità e della collettività. Tra difficoltà, violenze, bavagli, azioni temerarie, in un periodo storico in cui di giornalismo si può anche morire».
Le relatrici, si sottolinea nel comunicato, «offrono un contributo di qualità sul modo di raccontare la realtà attraverso lo guardo femminile, narrando la loro 'guerra' personale per affermare il diritto a raccontare la lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi».
Al Forum, ideato dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni e organizzato con l'associazione Gi.U.Li.A. giornaliste unite libere autonome, le giornaliste pugliesi dialogheranno con le colleghe delle testate nazionali e internazionali alla vigilia della giornata internazionale del 25 novembre per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Aprirà i lavori, preceduti da interventi istituzionali, Luciano Pezzotti, ambasciatore italiano, inviato speciale del ministero degli Esteri nel Corno d'Africa. A chiuderli invece, Pauline Ades-Mevel, portavoce Reporters senza Frontiere per UE e Balcani.