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Osservatorio sui media 18 Mar 2011

The Blizzard, trimestrale sportivo per cui paghi quanto ti sembra giusto

Un periodico britannico di approfondimento calcistico, di cui è appena uscito il numero zero,  segue per ora il sistema dei Radiohead, pagamento a donazione volontaria – E’ metà libro e metà magazine, non punta a fare concorrenza ai media tradizionali, ma intende offrire un senso e una profondità di analisi impossibile nel giornalismo frettoloso – E offre ai migliori giornalisti sportivi di tutto il pianeta ‘’uno spazio e la libertà di scrivere tutto quello che li attrae nelle vicende calcistiche più interessanti’’

Un periodico britannico di approfondimento calcistico, di cui è appena uscito il numero zero,  segue per ora il sistema dei Radiohead, pagamento a donazione volontaria – E’ metà libro e metà magazine, non punta a fare concorrenza ai media tradizionali, ma intende offrire un senso e una profondità di analisi impossibile nel giornalismo frettoloso – E offre ai migliori giornalisti sportivi di tutto il pianeta ‘’uno spazio e la libertà di scrivere tutto quello che li attrae nelle vicende calcistiche più interessanti’’

Fra i tanti osservatori preoccupati per la possibilità che i ripetuti tagli alle redazioni possano comportare un abbassamento della qualità del giornalismo, Jonathan Wilson, noto commentatore sportivo inglese, ha deciso di fare qualcosa di concreto e ha dato vita a  The Blizzard, un trimestrale sul calcio. All’ inziativa hanno aderito altri conosciuti giornalisti sportivi  e il numero zero è ora disponibile in formato Pdf.

Una particolarità riguarda il prezzo: la Redazione ha deciso di seguire le indicazioni tradizionali dei Radiohead, chiedendo ai lettori di pagare quello che ritengono giusto. Così il numero zero può essere scaricato versando un minimo (per i costi del servizio) di 3 sterline(3,5 euro).

The Blizzard nasce  dalla voglia di realizzare una pubblicazione che abbia  “articoli approfonditi, reportage accurati, storie e analisi.” Il sito spiega che ‘’non punta a fare concorrenza ai media tradizionali sul piano delle ultime notizie, ma a offrire un senso e una profondità di analisi impossibile nel giornalismo frettoloso’’.

(segue su Lsdi)

@fnsisocial

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