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Vertenze 06 Feb 2007

Telepace, Veltroni: "Vedrò cosa posso fare contro i licenziamenti"

''Vedro' quali passi si possono fare perche' questa voce non smetta di comunicare'' ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni commentando i licenziamenti dei giornalisti della redazione romana di Telepace. ''Telepace e' una tv che ho sempre seguito. E' stata una voce molto importante per la citta''', ha aggiunto

''Vedro' quali passi si possono fare perche' questa voce non smetta di comunicare'' ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni commentando i licenziamenti dei giornalisti della redazione romana di Telepace. ''Telepace e' una tv che ho sempre seguito. E' stata una voce molto importante per la citta''', ha aggiunto

Ringraziamenti per le parole di solidarieta' del sindaco sono arrivati da Piero Schiavazzi, giornalista di punta dell'emittente cattolica, anch'egli tra i giornalisti licenziati. ''Ringrazio il sindaco cosi' come ringrazio senatori e deputati, consiglieri comunali e regionali, di tutte le forze politiche, per quello che hanno fatto e che stanno facendo in queste ore. A tale sforzo delle istituzioni voglio corrispondere con un gesto concreto che aiuti a trovare una soluzione. Offro nuovamente a monsignor Guido Todeschini, in via conciliativa - ha aggiunto Schiavazzi - la rinuncia integrale ai miei pregressi, accertati dalle ispezioni e sufficienti a pagare per piu' di un anno l'intera redazione, dal momento che i nostri stipendi come lui sa sono tutti molto bassi, al minimo contrattuale''. ''Se e' vero che Telepace si affida esclusivamente alla solidarieta', come monsignor Todeschini ha scritto nella lettera di licenziamento, allora - ha concluso Schiavazzi - accetti il mio gesto concreto di solidarieta' e mantenga posti di lavoro''. (ANSA)

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