Telemodena, interrogazione in Parlamento presentata al ministro Gentiloni dai deputati dell'Ulivo Ghizzoni e Miglioli. Il consigliere regionale Richetti (Margherita): "Intervenga la Giunta dell'Emilia-Romagna per garantire un futuro alla tv"

La vicenda di Telemodena, l’emittente privata modenese acquistata dall’editore Benasciutti, approda alla Camera

I parlamentari modenesi Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli, del gruppo dell’Ulivo, hanno presentato un’interrogazione al ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni per sapere quali iniziative il governo “intende intraprendere per salvaguardare la prosecuzione delle trasmissioni dell’emittente locale e allo stesso tempo per tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti nella vicenda”. L’editore ha comunicato ai dipendenti di Telemodena la sua decisione di non rinnovare i contratti a tempo determinato e proporre ai dipendenti a tempo indeterminato il trasferimento negli studi di Treviglio, in provincia di Bergamo. L’editore ha già trasferito parte delle attrezzature tecniche dagli studi modenesi e trasmette dalla Lombardia un telegiornale registrato con diverse ore di anticipo rispetto alla sua messa in onda. “Telemodena – scrivono i due parlamentari modenesi nell’interrogazione – rappresenta da anni un punto qualificato dell’informazione televisiva locale e le soluzioni proposte al personale paiono mortificanti della professionalità degli operatori e lesive delle condizioni di lavoro”. Il consigliere regionale Matteo Richetti (Margherita) ha presentato una risoluzione per chiedere iniziative della Giunta regionale in ogni sede nella direzione di riaprire un confronto sul futuro dell'emittente televisiva TeleModena, tra proprietà, sindacati e istituzioni. TeleModena, prosegue Richetti, attraversa una crisi che rischia di compromettere l'attività informativa locale svolta da oltre un decennio dalla storica emittente. Il consigliere diellino chiede la riapertura del confronto al fine di trovare una soluzione positiva ai problemi, "salvaguardando qualità dell'occupazione e livelli occupazionali". Richetti chiede poi all'Assemblea legislativa di esprimere solidarietà ai giornalisti, ai tecnici e al personale dell'emittente modenese e di stigmatizzare il comportamento della proprietà che, sottolinea, ha disatteso ogni richiesta di confronto sia con i sindacati che con le istituzioni. (ANSA)