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Fnsi 25 Mag 2010

Telefonata tra Schifani e Siddi sul Ddl Alfano che lunedì andrà in aula per la discussione La Fnsi ha ribadito la proposta di un udienza che filtri gli atti da pubblicare e quelli da secretare

 “A quanto si apprende vi è stato nella mattinata di oggi un colloquio tra il Presidente del Senato, Renato Schifani, ed il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, in questi giorni in Spagna, assieme al Presidente Roberto Natale, al Congresso Mondiale dei giornalisti sul tema ddl intercettazioni. Il Presidente del Senato ha voluto spiegare ai massimi esponenti del Sindacato dei giornalisti il senso della decisione di portare lunedì prossimo in aula il disegno di legge Alfano.

 “A quanto si apprende vi è stato nella mattinata di oggi un colloquio tra il Presidente del Senato, Renato Schifani, ed il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, in questi giorni in Spagna, assieme al Presidente Roberto Natale, al Congresso Mondiale dei giornalisti sul tema ddl intercettazioni. Il Presidente del Senato ha voluto spiegare ai massimi esponenti del Sindacato dei giornalisti il senso della decisione di portare lunedì prossimo in aula il disegno di legge Alfano.

Il Segretario della Fnsi, a quanto si apprende, ha ribadito al presidente Schifani la posizione della Fnsi e i motivi di profondo allarme che questo provvedimento ha suscitato come si è potuto evincere dal documento condiviso dai direttori presenti alla iniziativa di ieri in Fnsi e successivamente da altri sottoscritto. E’ stato, infatti, sottolineato dal Sindacato dei giornalisti come non ci possano essere né censure preventive né forme di impedimento del diritto fondamentale dei cittadini a conoscere e sapere, cioè ad essere informati su fatti di interesse pubblico e su come procedono le inchieste giudiziarie. Dal mondo dei giornalisti e dall’opinione pubblica sale, invece, forte la richiesta dell’istituzione di una udienza filtro per la valutazione delle intercettazioni e la costituzione di un Giurì per l’informazione. Il Presidente del Senato ha assicurato il suo massimo impegno, anche in questi giorni prima del passaggio del ddl in aula, per trovare un punto di equilibrio tra i diritti fondamentali dei cittadini: giustizia, informazione e riservatezza”.     

@fnsisocial

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