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Vertenze 03 Lug 2006

Telecolor, interrogazione di una quarantina di Parlamentari: “Occorre evitare il licenziamento dei nove giornalisti e ristabilire le elementari regole dell’informazione democratica in Sicilia”

Una quarantina di parlamentari tra i quali Giovanni Burtone, Luciano Violante, Pierluigi Castagnetti, Roberto Zaccaria, Giuseppe Giulietti, Giuseppe Lumia, Orazio Licandro, Gerardo Bianco, Sergio Mattarella, Salvatore Cardinale, Leoluca Orlando, Francesco Forgione, Marilena Samperi, Salvatore Raiti hanno presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio ed al ministro delle comunicazioni sulla vertenza Telecolor.

Una quarantina di parlamentari tra i quali Giovanni Burtone, Luciano Violante, Pierluigi Castagnetti, Roberto Zaccaria, Giuseppe Giulietti, Giuseppe Lumia, Orazio Licandro, Gerardo Bianco, Sergio Mattarella, Salvatore Cardinale, Leoluca Orlando, Francesco Forgione, Marilena Samperi, Salvatore Raiti hanno presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio ed al ministro delle comunicazioni sulla vertenza Telecolor.

Nell’interrogazione i parlamentari, dopo aver fatto notare che la vertenza interessa “un’area territoriale come la Sicilia Orientale, nella quale per accordi o intese tra imprenditori e gruppi editoriali anche della carta stampata non si verificano, di fatto, le condizioni di reale pluralismo” e ancora che “tale situazione sarebbe ulteriormente aggravata con il ridimensionamento di Telecolor e con un conseguente rafforzamento del monopolio dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo”. Chiedono “se il governo non reputi necessario richiedere al prefetto di Catania ulteriori interventi per evitare che una delle emittenti più significative presenti in Sicilia, possa vedere gravemente ridimensionato il proprio gruppo redazionale con il licenziamento di nove giornalisti per ragioni di natura non strettamente economica, e per ristabilire le elementari regole dell’informazione democratica in Sicilia, di fronte al rischio evidente di un rafforzamento delle condizioni di monopolio informativo”. In chiusura l’interrogazione chiede anche “se questo ridimensionamento dell’organico giornalistico non rischi di compromettere le condizioni iniziali in base alle quali erano state date le concessioni televisive”. Catania 29 giugno 2006

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