La Fnsi al fianco di Amnesty International Italia al flash mob, organizzato questa mattina in piazza del Pantheon, a Roma, per ricordare Giulio Regeni e per presentare il nuovo rapporto sulle torture e le sparizioni forzate in Egitto.
«È necessario – è il commento del segretario generale Lorusso e del presidente della Fnsi, Giulietti – fare luce sui troppi casi di sparizioni che avvengono quotidianamente in troppi Paesi del mondo. E siamo convinti che i media abbiano un ruolo cruciale nel processo che deve portare ad illuminare quelle periferie dimenticate dove sequestri e torture sono pratiche all’ordine del giorno».
Non solo l’Egitto, dunque, con il caso del giovane ricercatore friulano scomparso e poi trovato morto, dopo essere stato torturato, quasi sei mesi fa e sulla cui sorte ancora non si sa nulla di certo.
«La Federazione nazionale della stampa italiana – proseguono Lorusso e Giulietti – è al fianco di Amnesty International Italia nella battaglia per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni e per tutti i Giulio d’Egitto e del mondo fin dal lancio della campagna di sensibilizzazione #veritàpergiulioregeni. E anche questa mattina eravamo con i rappresentanti di Amnesty e di numerose altre associazioni per partecipare al flash mob organizzato in occasione del lancio di un nuovo rapporto sulle torture e le sparizioni forzate in Egitto».
Il rapporto di Amnesty International «Egypt: “Officially, you do not exist” Disappeared and tortured in the name of counter-terrorism», disponibile sul sito internet di Amnesty Italia, include 17 testimonianze dettagliate di alcune delle centinaia di vittime di torture e sparizioni forzate nel 2015 e 2016, tra cui ragazzi di 14 anni.
«Secondo le organizzazioni non governative locali – spiega Amnesty – la media delle sparizioni forzate è di tre-quattro al giorno. Di solito, agenti dell'Agenzia per la sicurezza nazionale egiziana (Nsa) pesantemente armati fanno irruzione nelle abitazioni private, portano via le persone e le trattengono anche per mesi, spesso ammanettate e bendate per l'intero periodo».