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Editoria 14 Mag 2009

Stampa italiana all'estero, dal Consiglio generale istanze di riforma: "Obiettivo un tavolo tecnico al Dipartimento editoria"

Un tavolo tecnico per la riconsiderazione del regolamento dei contributi per la stampa italiana all’estero potrà forse essere aperto in tempi brevi presso il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio con la rappresentanza del Cgie. Questo l’obiettivo. Il Capo Dipartimento Editoria ha registrato l’istanza ed ha garantito il suo impegno presso il Sottosegretario Bonaiuti. Lo scopo di semplificare le procedure e rendere sempre più trasparenti i servizi. Questa è la novità emersa oggi dall’audizione della Prima Commissione (Informazione) del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero con il nuovo Capo del Dipartimento Informazione ed Editoria, Elisa Grande, cui ha preso parte il Direttore generale per gli italiani nel mondo del Ministero degli Esteri, Carla Zuppetti

Un tavolo tecnico per la riconsiderazione del regolamento dei contributi per la stampa italiana all’estero potrà forse essere aperto in tempi brevi presso il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio con la rappresentanza del Cgie. Questo l’obiettivo. Il Capo Dipartimento Editoria ha registrato l’istanza ed ha garantito il suo impegno presso il Sottosegretario Bonaiuti. Lo scopo di semplificare le procedure e rendere sempre più trasparenti i servizi. Questa è la novità emersa oggi dall’audizione della Prima Commissione (Informazione) del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero con il nuovo Capo del Dipartimento Informazione ed Editoria, Elisa Grande, cui ha preso parte il Direttore generale per gli italiani nel mondo del Ministero degli Esteri, Carla Zuppetti

Nel corso dell’incontro è stata rilevata l’esigenza di migliorare e velocizzare la spesa di settore, pur in presenza della limitatezza delle risorse (2.000.000 €) invariate da otto anni. La Commissione del Cgie, presieduta da Franco Siddi, ha inoltre chiesto che l’organismo sia uno degli interlocutori degli Stati Generali dell’Editoria, finalizzati alla riforma di tutta la legislazione del settore, annunciati per la fine dell’anno dal Sottosegretario Bonaiuti. La dottoressa Grande ha detto che rappresenterà le istanze e si è impegnata a favorire un incontro in tempi brevi con il Sottosegretario, che il Segretario Generale del Cgie, Elio Carozza, ha già richiesto. A suo avviso, in effetti, la riforma non può prescindere dalla stampa italiana all’estero per la sua funzione identitaria e culturale, nonché ai fini della promozione della lingua italiana nel mondo. Il Capo Dipartimento dell’Editoria ha anche registrato le istanze per un nuovo rapporto della Rai con le comunità degli italiani nel mondo, soprattutto in riferimento ai programmi dell’informazione di ritorno, impegnandosi a portarle al Sottosegretario per l’Editoria, anche in vista del rinnovo della convenzione tra Presidenza del Consiglio e Rai International. Tra il Dipartimento dell’Editoria e il Cgie sarà infine possibile tenere aperto un canale di informazione costante per la migliore gestione dei rapporti esecutivi con gli operatori della stampa italiana nel mondo. Con il Ministro Plenipotenziario Zuppetti la Commissione ha approfondito le problematiche della comunicazione istituzionale, sottolineando l’esigenza di rendere più efficaci le programmazioni periodiche e di far tesoro delle esperienze anche più recenti affinché qualsiasi appuntamento elettorale sia conosciuto per tempo o nel modo più appropriato da tutti gli italiani ovunque risiedano.

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