Il prossimo 3 maggio a Palermo la quinta Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, organizzata dal gruppo siciliano dell’Unci-l’Unione Nazionale Cronisti Italiani in collaborazione con l’Ordine regionale dei Giornalisti e l’Assostampa Sicilia. Alla giornata parteciperà una delegazione della commissione Antimafia.
A PALERMO UNA DELEGAZIONE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA
Importante la presenza della Commisione: nel mattino parteciperà alla cerimonia con i familiari dei giornalisti assassinati e con i rappresentanti della professione giornalistica, mentre nel pomeriggio farà audizioni presso la Prefettura.
IL DIFFICILE DOVERE DELLA MEMORIA: COME RICORDARE LE VITTIME SENZA OFFENDERLE
Prefazione di Alberto Spampinato per il libro di Raffaele Sardo: Al di là della notte. Storie di vittime innocenti della criminalità, Edizioni Pironti, maggio 2010.
Il testo distribuito il 2 maggio 2010 durante il recital teatrale di Luciano Mirone in memoria di Cosimo Cristina e di tutti i giornalisti italiani uccisi mentre svolgevano il loro lavoro.
SALVARE I DANNATI DELLA MEMORIA: ALLE VITTIME SI CERCA DI NEGARE L’ONORE DI ESSERE RICORDATE PER CIO’ CHE HANNO FATTO PER LA COLLETTIVITA’. CHI PUO’ IMPEDIRLO. COME
L’intervento pronunciato il 20 aprile 2012 al Circolo Arci “Il parco dei pini” di Narni Scalo (Terni), durante la cerimonia di inaugurazione della sala polivalente alla memoria del giornalista Peppino Impastato.
MEMORIA. “FINALMENTE QUALCUNO RICORDA I GIORNALISTI UCCISI IN ITALIA” (2008)
L’intervento di Alberto Spampinato pronunciato a Napoli il 3 maggio 2008 alla II Giornata nazionale della memoria dei giornalisti uccisi per mafia e terrorismo, promossa dall’UNCI.
SICILIA. 43 GIORNALISTI VITTIME DI INTIMIDAZIONI ED ABUSI. CHI SONO. PERCHE’ PROPRIO LORO
Un estratto del Rapporto Ossigeno 2011 che racconta le loro vicissitudini. Perché è così pericoloso, riferire certe notizie. Altri sette cronisti intimiditi da gennaio ad aprile 2012
TRIESTE RICORDA ANNA POLITKOVSKAJA. RAGUSA DIMENTICA GIOVANNI SPAMPINATO
Nel capoluogo giuliano Sala Stampa del Comune dedicata alla giornalista russa uccisa a Mosca nel 2006. A Ragusa chiusa Sala Stampa della Provincia dedicata al cronista dell’Ora ucciso nel 1972, inaugurata nel 1995 dall’allora presidente dell’Ordine dei Giornalisti Mario Petrina (nelle foto la cerimonia del 22 luglio 1995).
MAFIA. PIETRO GRASSO, DESTA ALLARME IL NUMERO CRESCENTE DI GIORNALISTI MINACCIATI
Il procuratore nazionale antimafia cita i dati di Ossigeno, ricorda i nomi dei giornalisti uccisi in Sicilia e di quelli che vivono sotto scorta e avverte: “Ancora oggi chi scrive di mafia è esposto a minacce”.
MEMORIA. QUANDO GIOVANNI SPAMPINATO SFIDO’ IL GIORNALISMO TOLEMAICO
Intervento in occasione della rappresentazione dell’inchiesta drammaturgica Il caso Spampinato, di Roberto Rossi e Danilo Schininà, a Bologna e in sei università del Belgio dal 20 al 30 marzo 2012.
MEMORIA. CHI ERA GIANCARLO SIANI: RAGAZZO DEL ’77 E GIORNALISTA-GIORNALISTA
Un ricordo del cronista ucciso nel 1985 a Napoli.
GIORNALISTI MINACCIATI. METTERSI AL LORO FIANCO. DIFFONDERE I LORO ARTICOLI
La traccia dell’intervento illustrato da Alberto Spampinato, consigliere della FNSI e direttore di Ossigeno, al convegno “I giornalisti con Giovanni Tizian” che si è svolto il 29 gennaio 2012, a Bologna, alla Sala Farnese di Palazzo d’Accursio.
OSCE CONDANNA LE INTIMIDAZIONI DI GIORNALISTI IN ITALIA, APPELLO AL GOVERNO
La Rappresentante dell’OSCE per la Libertà dei Media, Dunja Mijatović, ha condannato la continua intimidazione e le minacce contro i giornalisti investigativi in Italia e si è appellata alle autorità italiane perché agiscano e facciano indagini su questi casi.
MEMORIA E AMBIENTE. PARCO DI TIVOLI INTITOLATO A GIORNALISTA BEPPE ALFANO
Il “Parco dei Pini” di Tivoli sarà intitolato alla memoria di Beppe Alfano, il giornalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Lo gestirà il circolo culturale Janus.