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Ordine 14 Giu 2011

Sospeso per 2 mesi Sallusti dall’Ordine della Lombardia

Il direttore de ''Il Giornale'' Alessandro Sallusti, è stato sospeso per due mesi in seguito ad una azione disciplinare avviata dall'Ordine della Lombardia.Il provvedimento è stato adottato perché Sallusti ha consentito la collaborazione per il quotidiano 'Libero' del parlamentare Renato Farina radiato dell'Ordine nazionale dei Giornalisti. Medesima sanzione, per lo stesso motivo, era stata adottata nei confronti dell'ex direttore del Giornale, ora editorialista, Vittorio Feltri.

Il direttore de ''Il Giornale'' Alessandro Sallusti, è stato sospeso per due mesi in seguito ad una azione disciplinare avviata dall'Ordine della Lombardia.
Il provvedimento è stato adottato perché Sallusti ha consentito la collaborazione per il quotidiano 'Libero' del parlamentare Renato Farina radiato dell'Ordine nazionale dei Giornalisti. Medesima sanzione, per lo stesso motivo, era stata adottata nei confronti dell'ex direttore del Giornale, ora editorialista, Vittorio Feltri.

Il Consiglio dell'Ordine della Lombardia, secondo quanto si è appreso, si è espresso a maggioranza deliberando la sospensione di Sallusti e avrebbe accertato le violazioni deontologiche contestate al direttore del Giornale limitatamente al periodo dal 20 ottobre 2006 al luglio 2008 e ha rilevato che ''con la sua condotta egli ha compromesso la dignità professionale''.
Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia nel dispositivo, comunicato all'avvocato di Sallusti, spiega che fin ''in caso di ricorso con contestuale richiesta di sospensiva da parte dell'incolpato contro la delibera, non darà esecuzione al provvedimento in oggetto sino a quando il Consiglio Nazionale non si sarà pronunciato sulla predetta istanza''.
I legali di Sallusti hanno fatto effettivamente ricorso all'Ordine nazionale. (ANSA)

GIORNALISTI: SALLUSTI, È PERSECUZIONE NEI NOSTRI CONFRONTI
''È in atto una vera e propria persecuzione 'giudiziaria' nei confronti dei giornalisti del Giornale: è una sentenza vergognosa e inconcepibile. Per fortuna non è esecutiva, faremo ricorso all'Ordine nazionale, altrimenti già oggi avrei dovuto liberare la mia scrivania''.
Così Alessandro Sallusti all'ANSA commenta la sospensione inflittagli per due mesi per il caso Farina.
''Sono esterrefatto - spiega Sallusti - sono cose che si riferiscono ad anni fa e solo oggi arriva questa sentenza.
Renato Farina era stato radiato dall'Ordine, si era dimesso dal Giornale, non ha ricevuto un centesimo per i suoi articoli.
Qualcuno mi deve dire cosa avrei violato. Insomma Farina è come qualunque cittadino a cui è riconosciuto il diritto costituzionale di poter scrivere su un giornale. C'è un chiaro vuoto legislativo su questa materia e questa sentenza conferma ancora una volta che c'è una vera e propria persecuzione sia nei nostri confronti, vedi il caso di Vittorio Feltri, sia nei confronti, più in generale, di tutti i giornalisti cosiddetti di 'centrodestra'''. (ANSA) GIORNALISTI: ODG, FARINA HA SVOLTO ATTIVITA' PROFESSIONALE
La sospensione per due mesi inflitta al direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, è stata deliberata dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia, che tuttavia ha deciso la non esecutività del provvedimento in attesa della pronuncia dell'Ordine nazionale, in quanto, secondo l'analisi della vicenda fatta in sede disciplinare, Renato Farina, dalla radiazione avvenuta nel 2007, avrebbe comunque svolto una attività giornalistica di carattere professionale.
È proprio la valutazione di tale aspetto – peraltro evidenziata nella sanzione di sospensione comminata anche a Vittorio Feltri - che è al centro della istruttoria fatta dall'Ordine lombardo. Insomma, secondo quanto si è appreso, non è 'strictu sensu' la pubblicazione di articoli su Libero ad aver fatto scattare la sanzione, ma piuttosto l'aver consentito a Farina di svolgere una attività professionale con la pubblicazione di centinaia di articoli. Il parlamentare fu radiato dall'Ordine in seguito alla vicenda giudiziaria scaturita dall'inchiesta sul sequestro di Abu Omar che ne accertò la sua collaborazione, con il soprannome di 'Betulla' - con Pio Pompa in forza al Sismi.
L'accertata ''attività professionale'' di Farina ha fatto ritenere illecita la condotta di Sallusti sotto il profilo deontologico. (ANSA)

 

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