CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 15 Gen 2011

Sono 16 i rappresentanti lombardi eletti nel Consiglio nazionale Fnsi

Sono 16 i rappresentanti lombardi eletti nel nuovo Consiglio nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), che si è insediato oggi a Bergamo al termine del XXVI Congresso Nazionale dove per i prossimi quattro anni è stato riconfermato Franco Siddi nel ruolo di Segretario e Roberto Natale in quello di Presidente.

Sono 16 i rappresentanti lombardi eletti nel nuovo Consiglio nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), che si è insediato oggi a Bergamo al termine del XXVI Congresso Nazionale dove per i prossimi quattro anni è stato riconfermato Franco Siddi nel ruolo di Segretario e Roberto Natale in quello di Presidente.

Si tratta di Aurelio Biassoni, Ottavio Rossani, ierfrancesco Gallizzi e Andrea Montanari per la lista 'Stampa Libera-Mil'; Paolo Perucchini, Rosy Brandi, Toni Filippini e Andrea Morigi per la lista 'Stampa Democratica'; Marina Cosi, Andrea Leone e Giuseppe Ceccato per 'Nuova Informazione'; Denis Artioli, Daniela Stigliano, Francesca Mineo e Gianni Antoniella per 'Quarto Potere'; Pino Nardi per 'Impegno Sindacale'.

Il Congresso ha approvato anche una importante mozione a tutela dei giornalisti impegnati negli uffici stampa, sollecitata da Aurelio Biassoni, secondo più votato a livello nazionale tra i Consiglieri della minoranza. ''Questa mozione -spiega Biassoni- a dieci anni dall'introduzione della legge 150 impegna la Federazione a estendere e incentivare l'applicazione del contratto Fnsi-Fieg negli uffici stampa, che è e deve restare quello di riferimento; contemporaneamente occorre siglare l'accordo con l'Aran (l'agenzia nazionale del pubblico impiego) per la definizione di un profilo professionale per coloro che lavorano negli uffici stampa pubblici e che non si vedono riconosciuto il contratto Fnsi-Fieg''.

''Inoltre ora che il nuovo contratto ha cancellato l'allegato N riservato ai giornalisti digitali -prosegue l'esponente di Stampa Libera- è opportuno predisporre un nuovo profilo professionale anche per il giornalismo digitale, equiparato nei principi generali a quello televisivo e della carta stampata, ma in molti casi purtroppo non ancora sotto l'aspetto economico''. Da ultimo Aurelio Biassoni ha sollecitato anche un impegno maggiore sul fronte degli uffici stampa privati, sempre più numerosi e diffusi in Lombardia, sottolineando e apprezzando il cammino intrapreso in tale direzione dalla Fnsi. (ADNKRONOS)

@fnsisocial

Articoli correlati