CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Contratti 27 Set 2006

Solidarietà internazionale alla mobilitazione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per il contratto

Efj-Efj, Snj-Cgt, The All India Newspaper Employees Federation, Ifj-Asia, The National Union of Journalists of Great Britain and Ireland, Ifj Athens, The Executive Board of the Journalists' Union of the Athens Daily Newspapers, Comedia Il sindacato dei media-Svizzera

Efj-Efj, Snj-Cgt, The All India Newspaper Employees Federation, Ifj-Asia, The National Union of Journalists of Great Britain and Ireland, Ifj Athens, The Executive Board of the Journalists' Union of the Athens Daily Newspapers, Comedia Il sindacato dei media-Svizzera

Ifj- Efj: “Sostegno alla Fnsi per gli scioperi di settembre-ottobre 2006" La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ) ha oggi espresso solidarietà alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), che ha annunciato una serie di scioperi nelle prossime settimane a seguito dei continui rifiuti da parte degli editori di sedersi al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico. “La posizione degli editori è incomprensibile e brutale” ha detto il Segretario Generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi. “Non tiene in nessun conto, prosegue la nota, delle reiterate disponibilità del Sindacato a discutere la piattaforma senza condizioni e pregiudiziali”. Il Sindacato sta cercando di aprire il negoziato da oltre un anno, il contratto dei giornalisti è infatti scaduto da marzo 2005. In un tentativo di riaprire il tavolo il Ministro del Lavoro Italiano, Cesare Damiano, ha svolto colloqui separati con le parti, ma gli editori per l’ennesima volta hanno espresso il loro rifiuto di incontrare la Fnsi per affrontare argomenti quali la condizione dei freelance, il precariato, la flessibilità. Secondo la Fieg, l’editoria deve affrontare maggiori sfide come le convergenze tecnologiche, la caduta delle entrate commerciali e della diffusione. Gli editori sostengono che “la flessibilità e il contenimento dei salari sono gli elementi essenziali di una nuova strategia del settore”. Sostengono che sono pronti a rispettare gli accordi precedenti ma che le “condizioni per un nuovo contratto collettivo non esistono”. Comunque, la Fnsi ha risposto che “le proposte della piattaforma” avanzate dagli editori comporterebbero una riduzione degli stipendi del 30% e vi sarebbero una serie di proposte peggiorative del precedente contratto collettivo. “Il comportamento degli editori non ha nulla a che vedere con l’evoluzione del settore”, ha detto Aidan White, Segretario Generale della IFJ. “basta osservare che i continui tagli dei costi aziendali danneggeranno il giornalismo, porteranno il declino nella qualità e l’indebolimento delle capacità dei giornali di sopravvivere alle crisi attuali. I sindacati non sono insensibili alle sfide del tempo in cui viviamo, ma comprendono molto bene che non si può ottenere un buon giornalismo senza migliori condizioni di lavoro, Gli editori in Europa che cercano di non avere come riferimento i contratti collettivi prediligendo contratti a termine e il precariato per i giornalisti stanno compiendo seri danni al settore dei media. In Italia, dove esiste un lunga tradizione al dialogo sociale, è vitale che il dialogo tra le parti continui, Noi esprimiamo il più profondo sostegno ai giornalisti per questa battaglia in atto. Gli scioperi programmati per il 29 e il 30 settembre per la carta stampata e l’on line, il 5 e il 6 ottobre per i quotidiani, il 6 e il 7 ottobre per la carta stampata e l’emittenza pubblica e privata e il 24 e il 25 ottobre solo l’emittenza pubblica e privata. Le SNJ-CGT soutient la lutte des journalistes italiens Les journalistes du SNJ-CGT sont solidaires de leurs consœurs et confrères italiens en grève. Les débrayages qu’ils observent sont tout à fait justifiés devant l’intransigeance patronale dans le cadre des négociations pour le renouvellement de leur convention collective. Celle-ci doit être renouvelée dans les meilleurs délais. Le blocage de la Fédération des patrons de presse (Fieg) depuis février 2005 ne résiste à aucune analyse économique sérieuse. Le syndicat des journalistes (FNSI) est en état de légitime défense devant une telle agression patronale, ne répondant qu’à des considérations idéologiques. Le SNJ-CGT soutient son homologue italien, la FNSI, dans sa lutte pour imposer des limites à l'application de la loi sur la flexibilité du travail (dite loi Biagi de 2002), afin de ne pas précariser davantage la profession, et pour reconnaître juridiquement les journalistes indépendants. Les journalistes français saluent la lutte de leurs collègues qui ont déjà fait grève à plusieurs reprises pour soutenir ces revendications en juin, septembre, novembre et décembre 2005. Montreuil, le 26 septembre 2006 Dear colleagues, The All India Newspaper Employees Federation, representing over 10000 journalists and other newspaper employees in India, supports the struggle launched by Italian journalists for better working conditions. We hope good sense would prevail on employers and a settlement would be reached soon. All the best. M.L.Talwar, Treasurer, All India Newspaper Employees Federation Dear Paolo, I am writing on behalf of the International Federation of Journalists (IFJ), the global organisation representing over 500,000 journalists in more than 115 countries, in solidarity and support for your rolling strike action over the coming weeks. It is disgraceful that for more than a year newspaper publishers have refused to meet with your organisation, even after the Minister for Employment intervened in an attempt to kick start negotiations. My own union, the Media Alliance, is also currently engaged in a campaign of stoppages for fair wages at the national public broadcaster the ABC. While never an easy decision, the strike has galvanised support for the union in its claim for decent wages for the broadcaster's journalists. Therefore, we extend our support and solidarity to you and the union in the knowledge that industrial action is sometimes the only resort when dealing with difficult and belligerent employers. It is vital that the rights of Italian journalists are protected, however the organisation of newspaper publishers, FIEG, is blatantly ignoring these rights with their proposals that would have, among other things, reduced salaries by 30 per cent. This is clearly an attempt by the publishers to weaken the previous collective agreement, which expired in March 2005, and your strike actions are a vital step in achieving a renewed agreement that protects the professional rights of all journalists, including freelancers. The blatant stalling tactics by the FIEG on this matter has gone on long enough and we send our solidarity and support to FNSI in your fight to uphold the deserved rights and basic privileges of professional journalism. Yours sincerely Christopher Warren President International Federation of Journalists Dear Paolo I am sending you best wishes, both personally and from the National Union of Journalists of Great Britain and Ireland, for successful action to bring the newspaper publishers to the negotiating table in your present dispute. It is a disgrace that colleagues have to take such measures to hold discussions over their futures when employers should be open and willing to talk to their workers and their union representatives. As well as sending you this message of solidarity, please let me know if there is anything I can do to help in your fight for the justice your members deserve. Best wishes Your friend John Barsby Nikos Megrelis, IFJ Executive Commitee Adviser would like to forward following message to Paolo Serventi Longhi, General Secretary FNSI. Caro Paolo, Journalists in Athens are following the news of Italian colleagues' industrial action and stand by your side in solidarity. In full support of your struggle we anticipate that your fight will not only deliver a strong message in Italy but all over Europe to the benefit of journalism by demonstrating journalists' resolve to safeguard professional standards and quality that determine the very essence of our work. Best fraternal greetings, Nikos The Executive Board of the Journalists' Union of the Athens Daily Newspapers would like to express their strong solidarity with colleagues who are fighting a tough battle in Italy. JUADN Ex. Board follows very close Italian colleagues' taking an industrial action spreading to all media in the country and are certain that your strong resolve will be felt all over Europe setting an example of union action at a very crucial and critical time. Fraternal greetings in solidarity from the Athens Journalists. Dori Ralli-International and Public Relations Section JUADN Lugano, 28 settembre 2006-09-28 Comunicato di sostegno per la battaglia per il CCL Care colleghe, cari colleghi, Comedia – il sindacato dei media - esprime la sua solidarietà a coloro che hanno deciso di scendere in sciopero e appoggia la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI ), che ha annunciato nelle prossime settimane una serie di astensioni dal lavoro in seguito al ripetuto rifiuto da parte degli editori di riaprire il dialogo sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale. Atteggiamento questo che purtroppo conosciamo anche in Svizzera, dove attualmente esiste un contratto collettivo solo per i/le giornalisti/e della Radio e Televisione Svizzera (SSR). Un vuoto contrattuale per la stampa scritta non accettabile, poiché il contratto di lavoro non è solo un mero strumento di gestione del personale, ma un documento che permette un riconoscimento dell’importanza del lavoro giornalistico per il processo democratico di un paese e della professionalità necessaria nell’ottica della ricerca della verità. Per questo motivo ci sentiamo vicini ai colleghi e alle colleghe della stampa italiana, e non possiamo che ribadire la necessità che le dirigenze si mostrino nuovamente disponibili al dialogo. Un cordiale saluto a tutti/e i colleghi e le colleghe. Comedia Il sindacato dei media Il Segretario: B. Bassi

@fnsisocial

Articoli correlati