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Associazioni 04 Ott 2006

Solidarietà dall’Assostampa al Cdr Rai Sicilia

"Non è più possibile tollerare il disimpegno attuato dalla Rai nei confronti della redazione giornalistica e della sede siciliane. Lo stato di agitazione proclamato dalla redazione conferma la impossibilità di assicurare ai siciliani un'informazione anche visiva in modo puntuale e tempestivo". Lo dice il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero.

"Non è più possibile tollerare il disimpegno attuato dalla Rai nei confronti della redazione giornalistica e della sede siciliane. Lo stato di agitazione proclamato dalla redazione conferma la impossibilità di assicurare ai siciliani un'informazione anche visiva in modo puntuale e tempestivo". Lo dice il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero.

"È inconcepibile - aggiunge - che l'azienda del servizio pubblico, pur disponendo di competenze, professionalità e mezzi per una propria rete di riversamento, non si organizzi per garantire sull'intero territorio regionale la copertura teleinformativa che invece ha l'obbligo di garantire ai cittadini. La rottura dell'intesa con l'azienda titolare dei ponti e dei trasmettitori privati, pur nella sua validità amministrativa, non può però tradursi, come invece sta accadendo, in una smobilitazione. Deve invece trasformarsi in un reale potenziamento del servizio pubblico tale da garantire e assicurare competitività e pluralismo nel sistema dell'informazione televisiva siciliana". "Il sindacato dei giornalisti - conclude Cicero - è vicino ai colleghi di Rai Sicilia e sostiene la loro lotta e le loro rivendicazioni che vanno certo nell'interesse degli utenti del servizio pubblico ma che evidenziano anche la volontà di lavorare seriamente come sono certamente in grado di fare e come non sono invece messi nella condizioni di fare". (ANSA)

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