La Federazione nazionale della stampa ribadisce la sua linea sul ddl intercettazioni perché "su come procedono le indagini deve esserci trasparenza", e respinge al mittente "ogni operazione fatta con spirito mistificatorio".
Lo dice il segretario generale Franco Siddi, replicando a Il Giornale che oggi aveva riportato una intercettazione che lo riguardava. Spiega Siddi che si trattava solo di una telefonata sull'utenza di Pasquale Lombardi di richiesta da parte della sua segretaria dell'indirizzo email per rispondere all'invito di un convegno a Santa Margherita di Pula al quale era stato invitato il 18 e il 19 di settembre ma non era potuto andare. "La magistratura intercetta chi pensa coinvolto _ aggiunge Siddi _, ovvero farabutti o presunti tali e su come procedono le indagini deve esserci trasparenza. Importante è che si possa far capire come vanno le cose su questioni di rilevanza pubblica. Noi non cambieremo linea e sfidiamo chiunque alla nostra stessa trasparenza".(ANSA).