Il segretario della Federazione della stampa, Franco Siddi, è intervenuto alla presentazione di un'iniziativa a cura degli Istituti storici della resistenza di Novara e Varallo Sesia: la messa on-line dei periodici clandestini che tra il 1943 e il '45 animarono la Resistenza nei territori delle attuali province di Novara, Vco, Biella e Vercelli. ''Il tema della libertà di stampa si coniuga in maniera diretta con il concetto più ampio di libertà - ha detto Siddi - E' un pre-requisito per creare le condizioni di libertà nel paese civile che vogliamo.
Ed è l'altra faccia di quell'art.21 della Costituzione che, accanto al diritto a informare, prevedere anche il diritto a essere informati''. All'incontro sono intervenuti anche i direttori degli Istituti storici di Novara e Varallo, Giovanni Cerutti ed Enrico Pagano, e il direttore dell'agenzia di stampa Asca, Gianfranco Astori. Tutti hanno sottolineato il grande rilievo della messa on-line di quei periodici, ''con il duplice scopo di salvaguardarli dall'usura e di metterli a disposizione di tutti gli studiosi e dei semplici cittadini, proprio grazie alla rete''. ''Proprio l'attività di studio - ha detto ancora Siddi - è la miglior risposta a chi vuol far cambiare i fatti della storia a suo uso e consumo''.(NOVARA, 14 NOVEMBRE -ANSA)