Siddi: "La legge sulle intercettazioni va cambiata"

''Il Parlamento deve cambiare radicalmente il disegno di legge Mastella sulle intercettazioni telefoniche. E' un provvedimento che mette il bavaglio ai giornalisti e che nega ai cittadini il diritto di sapere e conoscere i fatti di rilevante interesse pubblico''. L'ha affermato il presidente della Fnsi, Franco Siddi, intervenendo al XVIII congresso nazionale dell'Unione cronisti a San Felice Circeo

Un dibattito vivace dove non sono mancate opinioni divergenti, in particolare tra il sostituto procuratore Vincenzo Saveriano e il presidente dell'Unci Guido Columba, ma che ha visto i rappresentanti dei giornalisti italiani uniti nel ribadire la netta contrarieta' al disegno di legge del ministro. ''Non vogliamo che si spengano le luci - ha aggiunto Siddi - sulla vertenza dei giornalisti, perche' non vogliamo che si spengano le notizie''. Riferendosi ai cronisti ha parlato di coloro ''che non fanno passerella in tv, non riempiono semplicemente gli spazi ma si difendono perche' si vorrebbe marginalizzarli''. Rispetto al contratto ''dopo il congresso anche gli editori dovranno aprire una pagina nuova'' perche' ''qui e' la professione che viene messa in discussione, non la categoria''. (ANSA)