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Fnsi 14 Dic 2011

Siddi a Cassino: “Un atto assurdo e temerario” Usigrai: “Un attacco irregolare e contro il servizio pubblico”

“‘Oggi a Cassino c’è stata un’altra tappa di una causa assurda e temeraria’. Lo ha detto il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi, a margine dell’udienza civile promossa dalla Regione Molise contro la Rai di Campobasso ed un quotidiano locale (Nuovo Molise Oggi, fallito nel 2010). L’ente ha chiesto 3 milioni di euro di risarcimento in solido per presunti danni subiti dalla pubblicazione di notizie ritenute diffamatorie e dall’inserimento della testata nella rassegna stampa della sede regionale della Tv di Stato. ‘Siamo a tre anni dall’apertura di questo procedimento – ha aggiunto Siddi – senza che la l’ente regionale abbia potuto cavarne un ragno dal buco, e difficilmente potrebbe essere così perché si fonda su presupposti inesistenti. I colleghi hanno esercitato il diritto di cronaca, limitandosi a leggere i titoli dei quotidiani. Hanno rispettato il diritto dei cittadini ad essere informati.

“‘Oggi a Cassino c’è stata un’altra tappa di una causa assurda e temeraria’. Lo ha detto il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi, a margine dell’udienza civile promossa dalla Regione Molise contro la Rai di Campobasso ed un quotidiano locale (Nuovo Molise Oggi, fallito nel 2010). L’ente ha chiesto 3 milioni di euro di risarcimento in solido per presunti danni subiti dalla pubblicazione di notizie ritenute diffamatorie e dall’inserimento della testata nella rassegna stampa della sede regionale della Tv di Stato. ‘Siamo a tre anni dall’apertura di questo procedimento – ha aggiunto Siddi – senza che la l’ente regionale abbia potuto cavarne un ragno dal buco, e difficilmente potrebbe essere così perché si fonda su presupposti inesistenti. I colleghi hanno esercitato il diritto di cronaca, limitandosi a leggere i titoli dei quotidiani. Hanno rispettato il diritto dei cittadini ad essere informati.

La Regione, con questa causa sta producendo cattive notizie, cattiva immagine di se stessa  ed anche un danno per le sue casse. Sarà interessante vedere quanto costerà ai cittadini questo processo, se sarà dichiarata l’insussistenza del fatto e chi dovrà pagare’.
Assieme a Siddi erano presenti i componenti il Cdr della Rai di Campobasso, il Presidente dell’Assostampa del Molise, Giuseppe di Pietro e il vice segretario dell’Usigrai, Daniela De Robert. Di Pietro ha annunciato che il sindacato dei giornalisti del Molise presenterà, nei prossimi giorni, alla Corte dei conti un esposto per verificare la legittimità dell’uso del denaro pubblico per una iniziativa del genere. ‘Mentre mancano le risorse per assicurare sanità, trasporti, servizi essenziali – ha osservato – si spendono decine di migliaia di euro per una causa che peserà sulle tasche delle famiglie e contribuirà ad intasare la giustizia. Una domanda che porremo anche al consiglio regionale, appena eletto, e alla nuova giunta’.
‘E’ paradossale – ha osservato Daniela De Robert – che i colleghi della Rai di Campobasso siano perseguiti per aver osservato il vero scopo del servizio pubblico: assicurare l’informazione plurale. Un attacco irregolare ed ingiustificabile. Il danno per la comunità ci sarebbe stato nel caso inverso, cioè se, come chiedeva la regione, si fosse applicata la censura preventiva ad una testata’”.

@fnsisocial

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